Dopo i saluti istituzionali è prevista una sessione di partecipazione locale, in cui è collocata la relazione sul tema “Le Infrastrutture Verdi e i servizi ecosistemici nel territorio dei 5 laghi di Ivrea e dell'Anfiteatro Morenico” curata dal dirigente della Città Metropolitana Gabriele Bovo e dal professor Riccardo Santolini dell’Università di Urbino, mentre Viviana Rubbo e Alessandro Guida di Urban Reports parleranno del “Modello partecipativo per il coinvolgimento del territorio”. Prenderanno poi la parola i sindaci del territorio, i portatori di interesse e i giornalisti locali. La sessione di presentazione del progetto si aprirà con la relazione della funzionaria della Città Metropolitana di Torino Elena Apollonio, proseguendo poi con la relazione “Le infrastrutture verdi e i servizi ecosistemici nella prospettiva del progetto LUIGI” a cura di Valentina Giombini del centro Eurac Research. Di “Impatto economico delle infrastrutture verdi e dei servizi ecosistemici nella prospettiva del progetto LUIGI” parleràLuca Cetara della Fondazione Lombardia per l'Ambiente, mentre la relazione sui “Modelli partecipativi nella prospettiva del progetto LUIGI” sarà affidata a Guido Piccoli della Città Metropolitana di Milano-Alot srl.
GLI SCOPI DEL PROGETTO LUIGI
LUIGI, ovvero Linking Urban and Inner Alpine Green Infrastructures, è un progetto europeo che nasce per valutare, conservare e valorizzare le infrastrutture verdi che possono favorire una connessione ecologica, economica e culturale tra territori rurali e urbani, favorendone l’arricchimento sociale ed economico. Quattordici partner istituzionali di Germania, Slovenia, Francia, Austria, Svizzera e Italia, tra i quali la Città Metropolitana di Torino, sono impegnati a valorizzare in tutto l’arco alpino e nelle aree urbane che gli sono più vicine l'erogazione di servizi ecosistemici legati all'economia e alla cultura, coinvolgere e responsabilizzare i decisori politici locali e gli altri attori strategici, favorire e stimolare investimenti pubblici e privati sulle infrastrutture verdi.
La Città Metropolitana di Torino ha scelto come area pilota il Sito di Interesse Comunitario dei 5 Laghi di Ivrea, nei Comuni di Borgofranco d’Ivrea, Burolo, Cascinette d’Ivrea, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora, un’area di 1.599 ettari dichiarata Zona Speciale di Conservazione nel 2016 e gestita dalla Città Metropolitana di Torino dal 2018.Grazie al progetto LUIGIl’analisi dei servizi ecosistemici garantiti dai 5 Laghi - oggi e in un auspicabile futuro - sarà affiancata da azioni di gestione e tutela condivise con tutti gli attori del territorio e con gli agricoltori, che saranno affiancati nell’adozione di pratiche colturali che garantiscano la salvaguardia e la produzione dei servizi ecosistemici. I Cinque Laghi della Serra sono un patrimonio naturale della cui importanza e delle cui potenzialità il territorio sta prendendo coscienza.
CARTA D'IDENTITA' DEI CINQUE LAGHI D'IVREA
Il Lago Sirio è al confine tra Ivrea e Chiaverano ed è l’unico tra i Cinque Laghi ad essere alimentato da una sorgente. Circondato da un ontaneto, costituisce un habitat ideale per numerose specie vegetali e animali tipiche degli ambienti acquatici come germani reali, gallinelle d’acqua, rane e raganelle. Una strada per la maggior parte asfaltata lo circonda per intero ed è possibile percorrere l’Anello del Lago Sirio e delle Terre Ballerine, un percorso naturalistico che segnala tramite cartelli le peculiarità del territorio, come ad esempio i resti dell’antico acquedotto romano. L’Anello del Lago Sirio si congiunge con quello del Lago Pistono per cui è possibile camminare sui sentieri fino a Montalto Dora. Sul Lago Sirio sono presenti le sedi della Società Canottieri, lo Chalet Moia, il Camping dei Laghi e alcuni ristoranti.
Il Lago Pistono ha origine glaciale, è alimentato dal rio Montesino e dalle acque provenienti dai fontanili di Bienca e dalla regione dell’antico Lago Coniglio, prosciugato a fine ’800 per sfruttare industrialmente la torbiera sottostante. Le acque dell’emissario fornivano la forza motrice al mulino di Montalto Dora e sono tuttora controllate da una diga. Il lago è circondato da un anello che parte da Montalto e si connette poi a quello del Lago Sirio.
Il Lago di Campagna, noto anche come Lago di Cascinette, si trova poco distante dal paese omonimo. Dalla spiaggia accanto al cimitero di Cascinette si gode la splendida vista del castello San Giuseppe arroccato sulla collina e delle Prealpi sullo sfondo. E’ possibile passeggiare intorno al lago seguendo sulla destra un sentiero che si inerpica sulle rocce basaltiche conducendo verso il Lago Sirio, oppure godersi i riflessi del tramonto sulle panchine o seduti sul promontorio roccioso alla sinistra dell’insenatura. Poco oltre, un’area attrezzata mantenuta dal Comune di Cascinette si apre su un’altra insenatura del lago.
Quello di San Michele il più piccolo dei Cinque Laghi della Serra di Ivrea. Occupa una depressione rocciosa di origine glaciale. Vicino al lago vi è un panoramico promontorio, dal quale si raggiunge la piccola chiesetta dei Tre Re, sul Monte Stella, risalente all’XI secolo.
Il Lago Nero di Borgofranco d’Ivrea è alimentato principalmente dalla pioggia ed è caratterizzato da una suggestiva isoletta nella parte meridionale. Il suo nome deriva dal colore scuro dell’acqua, derivante dalla fitta vegetazione che lo circonda.