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Suppo: "Non possiamo rassegnarci alla chiusura degli sportelli bancari in montagna"

"Chiudere uno sportello bancario in un Comune di montagna significa far venire meno un servizio essenziale. La decisione unilaterale di Intesa San Paolo di chiudere lo sportello di Bobbio Pellice ci vede assolutamente contrari e, cosa ancora più preoccupante, fa seguito a tante altre scelte simili, già prese in passato, che segnalano l'intenzione di allontanarsi dai territori": con queste parole il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha commentato la manifestazione organizzata stamani a Bobbio Pellice su iniziativa del Sindaco Mauro Vignola contro la chiusura delle banche nei Comuni montani.
Suppo era presente ed ha preso la parola durante la manifestazione, per ribadire che "noi siamo contrari a questa dinamica, che allontana il gruppo dalle esigenze reali delle comunità locali. Non possiamo rassegnarci ad una situazione in cui la politica e le amministrazioni locali finiscono per essere subordinati agli interessi economici. Il territorio dei Comuni montani rappresenta il 66% della superficie totale nazionale e le amministrazioni dei centri con meno di 5.000 residenti sono il 75% del totale nazionale. Parliamo di una realtà che lotta da anni contro la chiusura dei servizi essenziali, come le scuole, gli uffici postali e le banche, di cui usufruiscono in primis le famiglie, ma anche e soprattutto le imprese, grazie alle quali i territori montani possono e debbono contrastare lo spopolamento e l'abbandono dell'ambiente naturale. Non possiamo rassegnarci a questa logica esclusivamente economica, che comunque alle banche costerà la perdita di non pochi clienti-risparmiatori".Mauro Vignola Sindaco Bobbio Pellice Jacopo Suppo Vicesindaco metropolitano 07 10 20924 1