“Lido Riba, - commenta ancora il Vicesindaco Suppo - ha speso la sua vita per gli altri, per tutelarne la dignità e valorizzarne la cultura materiale e spirituale. Ha messo la sua passione e la sua competenza al servizio dei contadini, prima come sindacalista e poi come Assessore regionale all’agricoltura. Ha difeso i cittadinie gli amministratori dei Comuni montani in qualità di Consigliere provinciale e regionale e di Presidente dell’UNCEM Piemonte, combattendo battaglie politiche per immaginare e realizzare soluzioni innovative agli annosi problemi con cui le nostre vallate si confrontano da sempre: dallo spopolamento alla giusta valorizzazione e tutela dell’acqua, delle foreste, dell’ambiente naturale. Ha promosso i valori della Costituzione democratica nata dalla Resistenza, operando nel Comitato del Consiglio Regionale che quei valori diffonde. La Resistenza al nazifascismo è iniziata non a caso in montagna e Lido Riba aveva ben compreso che tutelare le nostre vallate significa difendere la nostra Repubblica, che è nata dalla Resistenza e che, proprio per questo, non può dimenticarsi della montagna. Quelle vallate, che lui tanto amava, perdono un appassionato difensore, la cui memoria e la cui lezione dovranno trovare una giusta forma di riconoscimento”.
