A giudizio del Sindaco Stefano Lo Russo “è in gioco non solo la possibilità di usufruire di collegamenti che in territori di pianura sono scontati, ma anche la sicurezza di tutte le persone che frequentano la Val Troncea, siano esse escursionisti o semplici villeggianti. Lanciamo un appello a tutte le compagnie telefoniche, in particolare a Tim, Vodafone e Wind, affinché garantiscano una ricettività telefonica e telematica efficace anche nei luoghi di villeggiatura, caratterizzati da paesaggi incantevoli, la cui corretta frequentazione in sicurezza è fonte di reddito per molti residenti in montagna. Se si aprirà un tavolo di confronto tra compagnie telefoniche ed Enti locali la Città metropolitana di Torino è pronta a fare la sua parte”.
“L’assenza del servizio telefonico in ampie aree montane fa il paio con la riassegnazione delle frequenze televisive per i canali del digitale terrestre, che ha creato seri problemi alle Terre Alte. - ricorda Lo Russo - Nei mesi scorsi la Città metropolitana di Torino si era rivolta ai ministeri dello sviluppo economico e dell’innovazione tecnologica e transizione digitale per sollecitare interventi risolutivi. Siamo tuttora preoccupati per le ricadute sui territori periferici e montani del nostro territorio, in cuimigliaia di residenti, che non possono essere considerati cittadini di serie B, sono ancora più marginalizzati. Il digital divide e l’isolamento dai mezzi di comunicazione di massa crescono anziché essere affrontati e risolti”.
