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Da Superga a Crea, nasce un nuovo itinerario escursionistico

La Città metropolitana di Torino ha sottoscritto il protocollo d'intesa per la registrazione e la valorizzazione dell'itinerario escursionistico "Superga-Vezzolano-Crea".
Un progetto lungo e complesso iniziato nell'autunno 2019, quando la Regione Piemonte chiese al nostro Ente di assumere la funzione di capofila e portare a conclusione un lavoro iniziato dal Parco del Po torinese
Ora il dossier di registrazione è stato inviato agli uffici della Regione Piemonte per la registrazione dell’itinerario e l’inserimento nel catasto regionale del patrimonio escursionistico.
Rispetto all'itinerario storico da Superga a Crea, il progetto di Città metropolitana ha previsto una tappa iniziale dalle Vallere a Superga e una tappa finale da Crea a a Casale Monferrato.
“Una scelta che incontrerà di certo il rinnovato e crescente interesse per gli itinerari e i cammini collinari da parte dei numerosi appassionati del territorio” commenta con soddisfazione il consigliere metropolitano delegato alla montagna Dimitri De Vita.
L'intesa di cui Città metropolitana di Torino è capofila coinvolge la Provincia di Asti e la Provincia di Alessandria che hanno collaborato proficuamente collaborato, tutti i Comuni attraversati dal percorso - Torino, Pino Torinese, Moncalieri, Pecetto, Baldissero Torinese, Pavarolo, Gassino, Sciolze, Cinzano, Moncucco Torinese, Albugnano, Aramengo, Cocconato, Robella, Montiglio Monferrato, Murisengo, Villadeati, Odalengo Piccolo, Cerrina Monferrato, Castelletto Merli, Ponzano Monferrato, Ozzano Monferrato, Treville, Cereseto, Casale Monferrato con la sola eccezione del Comune di Serralunga di Crea - il CAI, Pro Natura, l'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po Torinese e l'Ente di Gestione dei Sacri Monti.
Il prossimo passo sarà dare attuazione all'intesa e concertare un programma di valorizzazione che possa intercettare al meglio anche la prossima programmazione dei fondi europei.
Il protocollo impegna gli Enti alla manutenzione ordinaria, straordinaria e controllo dell’itinerario, alla costruzione di un’offerta turistica coordinata e di qualità anche attraverso il coinvolgimento degli operatori e ad azioni di informazione e promozione.