Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha messo allerta arancione (codice 2, moderata criticità) per le valli Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone; in allerta gialla (codice 1, ordinaria attenzione) pianura settentrionale, pianura e colline torinese, e pianura cuneese, Valli Susa, Chisone, Pellice, Po.
Sul territorio della Città metropolitana la viabilità non ha subito particolari problemi: chiuso come sempre il guado di Zucchea, fra Pancalieri e Faule la sp149 per i livelli di guardia del Po, e a Porte il Ponte Palestro; la sp
Due le frane finora segnalate, sulla SP 26 dell'Amiantifera a Balangero e sulla sp 31 di Monasterolo di Lanzo, ma la viabilità è garantita; sono in corso di accertamento sulla sp 49 di Ribordone alcune segnalazioni di frane.
Molti Comuni stanno aprendo i centri operativi comunali per monitorare la situazione.
Nel complesso, la situazione, pur non essendo di massima allerta, impone ai cittadini la massima prudenza:
- limitare i trasferimenti al minimo necessario;
- evitare i sottopassi;
- togliere le auto dai parcheggi sotterranei e parcheggiarle al sicuro prima dell'intensificarsi delle piogge;
- analogamente non sostare nei locali sotterranei e togliere ciò che va riposto all'asciutto quando non piove.
- i cittadini nelle zone a più alto rischio sono invitati a seguire i media per tenersi aggiornati sull'evoluzione della situazione e a seguire le indicazioni dei loro Sindaci, ai quali vanno comunicate le eventuali criticità.
Per approfondire:
- Cosa fare in caso di pioggia e grandine
- Cosa fare in caso di alluvione
- Cosa fare in caso di frana