I NOSTRI COMUNICATI

 

La Citta metropolitana di Torino attraverso ANCI chiede fondi straordinari al Governo

Per la Citta metropolitana di Torino sono necessari fondi straordinari dal Governo, indispensabili per un territorio che corrisponde geograficamente a metà del Piemonte ed ha una popolazione di oltre 2 milioni di abitanti. La sindaca metropolitana  Chiara Appendino ha partecipato nei giorni scorsi a Roma al tavolo permanente delle Città metropolitane istituito da ANCI, dedicato proprio all'esame delle problematiche segnalate dagli Enti nati con la legge Delrio del  2014 ma non ancora concretamente decollati proprio per le difficoltà economiche causate dai tagli imposti da Roma.
"Senza un intervento straordinario a carattere nazionale, il nostro Ente si trova nella impossibilità di garantire i servizi fondamentali al territorio,  come la manutenzione di strade e scuole - spiega il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Marco Marocco - senza parlare della necessità di programmare azioni di rilancio nel medio periodo per i Comuni, le imprese, i numerosi portatori di interesse. Dobbiamo poter organizzare le priorità  per rispondere alle esigenze che i sindaci ci segnalano da tempo".
ANCI ha chiesto dunque al Governo la destinazione di 200 milioni di euro come finanziamento straordinario per le Città metropolitane d'Italia: "contiamo su una distribuzione equa - aggiunge Marocco - perché già sul riparto dei 28 milioni di euro di fondi destinati nel'anno 2017 alle Città metropolitane italiane per l'esercizio delle funzioni fondamentali siamo stati eccessivamente penalizzati. Il nostro Ente ribadisce la necessità che il Governo centrale individui nelle Città metropolitane lo strumento per il rilancio di territori vasti e con esigenze complesse, alle quali è  sempre più urgente fornire risposte di crescita, abbandonando la politica dei tagli".