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Robotica e meccatronica: la scuola del futuro è già qui

Nuovo impulso al protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'istruzione tecnica e professionale nel campo della meccatronica e della robotica. L'accordo rinnovato oggi al Centro congressi dell'Unione Industriale di Torino, nato nel novembre 2010 su iniziativa della Provincia di Torino, oggi Città metropolitana, che ne fu tra i promotori insieme all'Unione Industriale di Torino e all'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, risponde a una doppia esigenza: da un lato la scuola – nel caso in questione l'istruzione tecnica e professionale, che in Italia è un bacino essenziale degli iscritti a Ingegneria (più del 30%) e, in misura minore, degli iscritti ai percorsi scientifici - sempre più consapevole della necessità di adeguare contenuti e metodi didattici ai giovani nativi digitali e al loro bisogno di "imparare facendo" in ambienti tecnologici avanzati; dall'altro, il tessuto industriale, dove il settore della meccatronica avanzata, dell'automazione e della robotica ha sempre costituito la punta di diamante del Made in Italy torinese e del nostro export.
Grazie a questo protocollo, in quattro anni sono stati investiti più di 600mila euro, provenienti da Camera di commercio, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Unione Industriale e Amma. La Provincia ha stanziato più di 120mila euro, grazie ai quali sono stati acquistati per tutte le scuole i robottini mobili Lego, utilizzati per le attività di orientamento verso le medie inferiori e per la didattica durante il primo biennio delle superiori, e sono stati aggiornati i docenti dei 16 Istituti scolastici coinvolti nel progetto (121 docenti per più di 200 ore di formazione). La parte prevalente delle risorse è stata utilizzata per l'installazione di 7 celle robotiche Comau in altrettante scuole della rete, con l'obbligo di renderle disponibili per gli altri istituti (comprese le scuole che non fanno parte dell'intesa) e in genere per il territorio.
"Oggi a firmare la nuova intesa è la Città metropolitana" ha detto il vicesindaco di Torino Metropoli Alberto Avetta, "ma vogliamo ricordare il ruolo della Provincia di Torino, che è stata negli anni un interprete intelligente della consapevolezza di costruire ponti tra i mondi della scuola e dell'impresa. Il protocollo della robotica ne è uno degli esempi più avanzati, spesso citato anche dal Miur".