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Istituzione della Polizia locale metropolitana: se ne è discusso nella I Commissione

Nei prossimi mesi sarà possibile concludere definitivamente il processo di attivazione del corpo di Polizia locale della Città Metropolitana di Torino: lo ha annunciato il Vicesindaco Marco Marocco, partecipando ai lavori della I Commissione del Consiglio metropolitano. Marocco ha inoltre precisato che sono stati predisposti gli atti per la modifica del profilo professionale degli agenti.
Il Comandante della Polizia locale metropolitana ha già preso contatti con la Prefettura per definire la procedura di aggiornamento dei Decreti di pubblica sicurezza” ha precisato Marocco. Sono state inoltre avviate le procedure di mobilità esterna per assumere il personale del nucleo di polizia stradale. “Questa importante funzione di vigilanza sarà avviata con il preciso compito di aumentare la sicurezza nella viabilità metropolitana” ha sottolineato Marocco, il quale ha annunciato che in autunno il personale di vigilanza disporrà inoltre di nuovi veicoli di servizio con le livree istituzionali della Polizia locale.
Soddisfazione per il punto a cui è giunto l’iter di attivazione del corpo di Polizia locale è stata espressa dalla Consigliera Maria Grazia Grippo della lista Città di città e, in fase di audizione, da un rappresentante delle organizzazioni sindacali CGIL-CISL-UIL.
Il Vicesindaco Marocco ha ricordato la serie di incontri nei quali, nei mesi scorsi, la Regione Piemonte ha approfondito con la Città Metropolitana di Torino e con le Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli il quadro delle attività e del personale necessario allo svolgimento delle funzioni di vigilanza faunistica e ambientale in avvalimento. La modalità dell’avvalimento consente alla Regione di esercitare tali funzioni con proprio personale che, dal punto di vista organizzativo, opera nell’ambito della Città metropolitana e delle Province. Marocco ha fatto presente che, con una nota del Segretario generale, il 30 giugno scorso la Città Metropolitana di Torino ha confermato ufficialmente la propria intenzione di portare a termine il processo di attivazione del proprio corpo di Polizia locale, completando la modifica del profilo professionale degli agenti.
Abbiamo anche anche chiesto formalmente alla Regione di superare il modello organizzativo basato degli elenchi nominativi del personale che opera in avvalimento, prendendoci carico della funzione delegata a seguito di un accordo sul fabbisogno finanziario correlato all’esercizio della funzione stessa. - ha precisato il Vicesindaco Marocco – Gli elenchi nominativi penalizzano fortemente il turn over e la sostituzione degli agenti che vanno in pensione. A noi occorrono risorse finanziarie certe e il rispetto della potestà regolamentare e dell’autonomia organizzativa che la Costituzione riconosce alle Città metropolitane”.