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Caselle ricorda l’eccidio del 1° febbraio 1945. Alla cerimonia il gonfalone di Città metropolitana

Luigi Cafiero, Antonio Garbolino, Andrea Mensa, Adolfo Praiotto e Mario Tamietti: questi i nomi dei cinque patrioti assassinati il 1° febbraio del 1945 a Caselle per rappresaglia a seguito dell’uccisione di un parà avvenuta a Borgaro il giorno prima. Tre dei martiri vennero prelevati dal Tribunale di Ciriè, gli altri due erano imprigionati nei sotterranei delle scuole di San Maurizio, divenute comando locale dei paracadutisti repubblichini del Battaglione Nembo.
Sabato 1° febbraio la Città di Caselle Torinese, in collaborazione con ANPI sezione Santina Gregoris di Caselle, celebra il 75° anniversario dell’eccidio al Prato Fiera, luogo della città oggi chiamato piazza Andrea Mensa.
Come di consueto, il ritrovo sarà in piazza Boschiassi alle ore 10,30. Il corteo proseguirà poi verso la lapide, posta per l’appunto in piazza Mensa, dove, oltre all’omaggio floreale, si terrà il saluto del sindaco della Città di Caselle Luca Baracco e l’orazione ufficiale dell’Onorevole Rocco Larizza. Tra i numerosi gonfaloni ci sarà anche quello della Città metropolitana di Torino quale testimonianza di vicinanza all’amministrazione locale affinché la memoria non vada persa e possa indicare alle nuove generazioni i valori di solidarietà e della pace.
Alla manifestazione parteciperà la Società Filarmonica “La Novella” di Caselle Torinese.