Venerdì 21 dicembre si è tenuta nell’auditorium della sede di corso Inghilterra della Città metropolitana di Torinola terza e ultima seduta dell’anno della Conferenza metropolitana dei 312 Sindaci del territorio, chiamata ad esprimere il proprio parere sulla nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione e sullo schema del Bilancio di previsione 2024-2026, già approvati il 5 dicembre in prima lettura dal Consiglio metropolitano e illustrati ai Sindaci presenti dalla Consigliera metropolitana delegata al Bilancio, Caterina Greco. L’aggiornamento al DUP tiene conto della riorganizzazione dell’Ente realizzata nel 2023. Sono stati rivisti i piani triennali degli acquisti e degli investimenti. IlBilancio tecnico che, per legge, deve essere approvato entro il mese di dicembre, è la base su cui sarà costruita nel 2024 la gestione delle risorse, attraverso una serie di variazioni che saranno adottate sin dall’inizio del nuovo anno. Nel 2024 il pareggio è previsto sulla cifra di 769.062.000 euro. Le principali voci di entrata derivanti dalla fiscalità di competenza dell’Ente sono, come sempre, l’IPT e l’addizionale sulla RC Auto. Le spese correnti ammontano a 232 milioni, di cui 41 per la retribuzione lorda del personale, mentre l’indebitamento è sotto controllo.
Nel suo intervento il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha sottolineato che il 2023 è stato un anno ricco di sfide, a partire dalla revisione organizzativa impostata dal nuovo direttore generale Guido Mulè, ma anche in relazione all’ingresso nei ranghi dell’Ente di nuove unità di personale. In merito alla rivisitazione dei fondi PNRR per la rigenerazione urbana, il Sindaco ha ricordato che il confronto con il Governo centrale prosegue, perché l’esecutivo intende rendere possibile la realizzazione di molti progetti attingendo non più ai fondi del PNRR ma ad altre linee di finanziamento. Si attende che nel mese di gennaio un apposito Decreto stabilisca le modalità per il reperimento e l’allocazione delle risorse. Il Sindaco Lo Russo ha poi auspicato che la presenza della Città metropolitana nella compagine azionaria dell’Iren sia a breve oggetto della riflessione e del confronto tra le forze politiche, con l’obiettivo primario di consentire alla Città metropolitana di entrare nel Patto parasociale di sindacato tra i maggiori soci dell’Iren, visto che la quota detenuta dall’Ente di area vasta, il 2,5%, è tutt’altro che trascurabile. A giudizio del Sindaco metropolitano gli interventi di cui gli impianti di riscaldamento di molte scuole necessitano possono scaturire da un confronto con la multiutility partecipata.
Al termine della Conferenza metropolitana si è tenuta l’ultima seduta del 2023 del Consiglio, che ha approvato il nuovo Regolamento della Città metropolitana di Torino per la protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, con il quale si dà piena attuazione alla normativa che l’Unione Europea ha emanato sulla materia. Ampio spazio nel nuovo testo è dedicato al diritto dei cittadinia ricevere un’informativa chiara e semplice sul trattamento dei dati personali che li riguardano ealla possibilità di ottenere l’accesso, la limitazione, la cancellazione dei dati personali trattati. Su proposta del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il Consiglio ha anche approvato una Deliberazione concernente la razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie e la nuova classificazione della Strada Provinciale 502 della Palazzina di Caccia di Stupinigi-Variante di Borgaretto, che sarà aperta al traffico all’inizio del 2024.
I NOSTRI COMUNICATI
Bilancio di previsione e partecipazione in Iren all’attenzione della Conferenza metropolitana
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