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“Città Metropolitane: quale futuro?”: il 27 giugno un convegno organizzato da IRES e ANCI Piemonte

Le Città Metropolitane sono nate con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sociale ed economico dei rispettivi territori: è ciò che accade già da tempo in molte realtà europee, in cui le istituzioni che governano le aree metropolitane attraggono investimenti, gestiscono la pianificazione strategica, stimolano i processi d’innovazione tecnologica.
E in Italia? A tre anni dall’approvazione della Legge Delrio, i buoni propositi e le enunciazioni di principio faticano ancora a tradursi in politiche concrete. Troppe le criticità esistenti: in primis la carenza delle risorse finanziarie disponibili, ma anche la scarsa funzionalità di sistemi di governance e di elezione degli amministratori che stentano ad essere pienamente operativi. Eppure le opportunità da cogliere sono molte.
Se ne discuterà martedì 27 giugno a partire dalle 9,30 nella sala conferenze dell’IRES Piemonte, in via Nizza 18 a Torino, nel corso del convegno su “Prospettive e governance della Città Metropolitana”, organizzato dall’ANCI Piemonte, dall’IRES e dall’Ente di area vasta che ha ereditato le principali competenze della Provincia.
Si parlerà di attrazione degli investimenti esteri e delle risorse dell’Unione Europea, della eventuale vendita di parte del patrimonio mobiliare e immobiliare dell’Ente per garantire nuove possibilità di investimenti in infrastrutture pubbliche fondamentali come le strade provinciali e le scuole superiori, della costruzione di un’agenda per la Smart Specialisation Stategy (S3), della programmazione di politiche per un benessere equo e solidale.
La Legge 56 impone alle Città Metropolitane una cornice strategica: può essere l'occasione per integrare e valorizzare alcune aree (si pensi al progetto “Corona Verde”) o siti industriali dismessi, inserendoli in un disegno di medio-lungo periodo e in un quadro territoriale coerente, che leghi il centro metropolitano agli ambiti più periferici. Può essere l'occasione per costruire una visione, un progetto di territorio di area vasta che ridia un senso e una vocazione alla Città Metropolitana attraverso una governance partecipata, che premi un sistema di valori cooperativi e avvicini le aree urbane a quelle periferiche e/o rurali.
Ma come avviare politiche così ambiziose in una situazione di scarse risorse? Ne discuteranno innanzitutto il Presidente di IRES Piemonte Mario Viano, il Vicesindaco metropolitano e il Presidente di ANCI Piemonte.
La sezione scientifica “Uno sguardo sulle Città Metropolitane” sarà presieduta dal sociologo Angelo Pichierri e prevede relazioni di Fiorenzo Ferlaino dell’IRES, del Direttore generale della Città Metropolitana Giuseppe Formichella e di Giovanni Vetritto in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La tavola rotonda conclusiva sarà presieduta dal Vicesindaco metropolitano e vedrà la partecipazione dei Sindaci di Ivrea, Ciriè, Moncalieri, Carmagnola, Chieri e Pinerolo.