Il 2018 sarà l’Anno del cibo italiano nel mondo e Chieri si prepara all’appuntamento valorizzando il cibo come elemento di identità territoriale e proponendo una festa che coinvolge l’intera città, il suo tessuto economico, gli esercizi commerciali, la ristorazione e gli spazi culturali, le vie e le piazze che da venerdì 10 a martedì 14 novembre ospitano la Fiera agricola e zootecnica, workshop e degustazioni guidate ed enogastronomia di qualità, la Fiera mercato, appuntamenti culturali ed iniziative legate al mondo della scuola e della formazione. La tradizionale Fiera di San Martino di Chieri, patrocinata come sempre dalla Città Metropolitana di Torino, ha saputo rinnovarsi e accostare per cinque giorni agli appuntamenti più tradizionali nuovi stimoli e tante occasioni di incontro sui temi di attualità del mondo rurale e sulle produzioni agroalimentari e l’enogastronomia dei territori regionali italiani, con un’importante vetrina dei migliori artigiani del gusto.
Si inizia dal tardo pomeriggio di venerdì 10 novembre con la proposta di “Gusto in Piazza”, una vera e propria osteria italiana allestita nella centrale piazza Cavour, dov’è possibile sostare e gustare i migliori piatti stagionali di varie regioni italiane. La sera stessa, alle 21 nella sala Conceria si apre il vasto programma di incontri e convegni con la presentazione del libro “Luigi Gonzaga. Un Santo dal sangue chierese”. Il programma completo dell’iniziativa è consultabile nel portale Internet www.comune.chieri.to.it e sulla pagina Facebook Fiera San Martino Chieri.
I CONVEGNI
Sabato 11 novembre alle 10 nella sala del Consiglio comunale la Fiera entra nel vivo del programma con il convegno “Terra che fa cultura”, il cui titolo coincide con il fil rouge dell’edizione 2017. È l’occasione per l’illustrazione dei risultati di tre ricerche condotte sul territorio del Chierese e del Carmagnolese per ipotizzare nuovi modelli di sviluppo. La Città di Chieri, l’IRES-Istituto di Ricerche Economiche e Sociali per il Piemonte, il DISAFA-Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, in collaborazione con Coldiretti Torino e con il Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università hanno realizzato approfondimenti scientifici sul Patto Territoriale, sul sistema produttivo agricolo come risorsa sociale e sull’Atlante del cibo di Torino metropolitana. Al termine del convegno, alle 12, è prevista l’inaugurazione ufficiale della Fiera di San Martino. Un altro importante momento di approfondimento dedicato alle scuole è il convegno “Agricoltura tra tradizione ed innovazione: prodotti del territorio e cultura dei luoghi”, programmato per lunedì 13 novembre alle 10 nella sala del Consiglio comunale.
LA FIERA IN CENTRO CITTÀ
A partire dalle 10 di sabato 11 novembre aprono tutti gli spazi popolari della manifestazione, che animano il centro città per tutto il week end:
- la Mostra mercato delle eccellenze piemontesi e italiane di via Vittorio Emanuele II, con produttori locali, regionali e da tutta Italia
- lo spazio “Con dolcezza” di piazza Umberto I, dedicato ai dolci e alle produzioni da forno, con lo stand della Pro Chieri, che, come ogni anno, anima il programma dedicato ai bambini con i laboratori dedicati ai grissini Rubatà, alla pizza e alla focaccia chierese e di Pessione
- sino alle 23 sono al lavoro gli espositori dell’osteria italiana di “Gusto in Piazza” in piazza Cavour
- in via Vittorio Emanuele II trovano spazio i banchi promozionali del Dipartimento Disafa dell’Università di Torino e dell’Istituto tecnico-professionale-agrario “Bernardo Vittone” di Chieri, delle esperienze di agricoltura idroponica de “La Collinella”, del CIOFS di Chieri e di Traces.
- in piazzetta della Meridiana i bambini trovano la giostrina e vari giochi loro dedicati nell’area bimbi
LA FIERA AGRICOLA E ZOOTECNICA E LA FIERA MERCATO
Come da tradizione, domenica 12 e lunedì 11 dalle 9,30 alle 18,30 e martedì 14 dalle 9,30 alle 13 in piazzale Monti si tiene l’esposizione di capi di razza bovina Piemontese, con la premiazione martedì 14 alle 12. All’esposizione si affianca la Fiera agricola, con i macchinari e le attrezzature dedicate al lavoro dei campi. L’altro appuntamento tradizionale è quello con la grande Fiera mercato di domenica 12 in via Vittorio Emanuele II, in via Palazzo di Città, in piazza Dante, in via delle Orfane e, martedì 14, in piazza Europa e Via Vittone.
IL CENTRO CITTÀ GOURMET
Inizia già da venerdì 10 la tre giorni dedicata alle migliori produzioni enogastronomiche italiane, con l’apertura degli stand di “Gusto in piazza” dalle 18 alle 23 e della grande osteria all’aperto di piazza Cavour. Gli appassionati della cucina tipica regionale possono spaziare dal panino con il bollito all’hamburger di Fassone, dalla pagnotta del contadino ripiena di zuppa di stagione alle birre e al sidro artigianali, dai primi piatti della tradizione piemontese alle lumache fritte, dai taglieri di salumi e formaggi regionali alle specialità pugliesi, dalle focacce liguri alla farinata, dagli arrosticini al caciocavallo impiccato d’Abruzzo, dai dolci napoletani e siciliani alle tagliatelle al bergamotto, dalla polenta con la Salsiccia di Bra e la fonduta al Castelmagno alle frittelle di mele. Gli stand restano aperti tutto il giorno sino a sera inoltrata anche sabato 11 (con chiusura alle 23) e domenica (chiusura alle 21). Sabato 11 e domenica 12 lungo via Vittorio Emanuele II si aggiunge, a partire dalle 10 e sino alle 20, la Mostra mercato delle eccellenze enogastronomiche e delle associazioni di categoria CIA e Coldiretti. Produttori e selezionatori permettono agli amanti del buon cibo di assaggiare, conoscere e acquistare le migliori produzioni locali e nazionali. Per i più golosi in piazza Umberto I c’è l’angolo “Con dolcezza”, una selezione di prodotti dolciari e da forno, per accompagnare e finire il pasto o per una merenda sfiziosa.
WORKSHOP, LABORATORI E INCONTRI
Due le aree dedicate agli approfondimenti, ai laboratori per grandi e piccini, alle presentazioni e alle degustazioni.
- in piazza Umberto I l’area dei laboratori di panificazione, dove la Pro Loco organizza in collaborazione con l'Associazione Panificatori Chieresi, il CIOFS e Mister Pizza due giorni di corsi “mani in pasta” riservati ai bambini e dedicati al grissino Rubatà, alla pizza e alla focaccia dolce di Chieri e Pessione. L’area dei laboratori di panificazione è anche teatro di una disfida: l’associazione nazionale “La Compagnia dei Sapori” e l’Accademia dei Sapori organizzano in collaborazione con la Pro Chieri “Focaccia vs Focaccia”, un incontro-scontro scherzoso in due round tra focaccia salata genovese e dolce chierese e di Pessione. Sabato 11 e domenica 12 alle 17,30 è protagonista il maestro panificatore Giulio Cassinelli, decano dei panificatori di Recco, che svela tutti i segreti della focaccia ligure, con assaggio finale
- in piazza Cavour l’area workshop ospita per l’intero week end presentazioni, laboratori, degustazioni e incontri. Sabato 11, a partire dalle 10, Coldiretti Torino, propone due incontri dedicati ai ragazzi delle scuole per aumentare la consapevolezza nel consumo del cibo, con assaggi al buio e narrazioni sui prodotti. Sempre sabato, alle 16, si presenta il libro “Slow Food: un’utopia possibile”, mentre domenica 12 alle 16 è in programma l’incontro di approfondimento “Il critico gastronomico ai tempi del social” e alle 18 l’incontro “Tra rifiuti e spreco alimentare, presentazione del progetto -100kg”.
LE NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2017
Sabato 11 alle 18 nell’area workshop di piazza Cavour è in programma “Il Mantello di San Martino - Fare bene porta bene!”, il primo di una serie di appuntamenti sulla solidarietà, legata al tradizionale racconto della storia del Santo cui la Fiera è dedicata. “Qualità, salute e felicità: le nuove tendenze dei consumi alimentari, dalla lettura conviviale alla solidarietà nel piatto” è il titolo dell’incontro, nel corso del quale si presenta il progetto “Il Mistero del Grandalbero - Le Ricette favolate di Fata Zucchina”, il bilibro che apre la collana benefica Favole Agricole di Fata Zucchina, a favore della Struttura complessa di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. “Food, solidarietà e salute” sono i temi dell’incontro e delle “pillole di bilibro” a cura di Renata Cantamessa e del Servizio Igiene alimenti e nutrizione dell’Asl TO5. Domenica 12 alle 11 nell’area workshop di piazza Cavour si tiene invece una degustazione del Freisa di Chieri, che quest’anno ha festeggiato i 500 anni ed è in continua crescita, anche grazie all’entusiasmo della nuova generazione di produttori. L’evento “Forever Freisa” vede coinvolti in un dialogo di abbinamenti e degustazione il Freisa di Chieri e Collina Torinese DOC e i prodotti dei Maestri del Gusto della Camera di commercio di Torino. È un’iniziativa dell’Accademia dei Sapori, in collaborazione con il progetto Maestri del Gusto e con il Consorzio di tutela e valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese.
RUBATÀ H24 - FOOD TELLING NAZIONALE
La Fiera di San Martino di Chieri è al passo coi tempi e utilizza i canali più attuali per comunicare e appassionare il pubblico ai temi della stagionalità, della tipicità e della qualità dei prodotti, con particolare attenzione a quelli del territorio. È stato lanciato un progetto di food telling, che ha coinvolto venti tra i food blogger italiani più conosciuti: un dialogo tra appassionati di enogastronomia sull’utilizzo del Rubatà in ricette innovative, adatte ad accompagnare i vari momenti della giornata. Le venti ricette saranno pubblicate, condivise e commentate on line e stampate su di un pieghevole dedicato e distribuito in fiera in occasione dell’incontro con Renata Cantamessa, curatrice del progetto, domenica 12 alle 10 nell’area workshop di Piazza Cavour. L’iniziativa è stata sostenuta da Banca d’Alba, dal Consorzio di tutela e valorizzazione delle DOC Freisa di Chieri e Collina Torinese e dall’agrimacelleria Cascina Capello.
IL SAPORE DEL RICORDO, UN CONCORSO DEDICATO ALLE SCUOLE PRIMARIE
Circa 150 bambini di tre scuole primarie di Chieri si sono cimentati in un lavoro di gruppo sul tema del ricordo legato al gusto e sul patto tra generazioni attraverso il cibo come atto d’amore e di conoscenza. Gli alunni hanno lavorato sulle sensazioni personali e sui racconti raccolti in famiglia che legassero le tipicità locali (Rubatà, Freisa, focaccia di Chieri) a una piccola, grande storia. Gli elaborati sono in esposizione sabato 11 e domenica 13 nel complesso di San Filippo. Domenica 12 alle ore 16 è in programma la premiazione del miglior lavoro.