I NOSTRI COMUNICATI

 

#ScuoleCittaMetroTo: in visita all’Istituto d’istruzione superiore Ignazio Porro di Pinerolo

ScuoleCittaMetroTo#ScuoleCittaMetroTo




Continuano le visite agli edifici scolastici nell’ambito di #ScuoleCittaMetroTo, il progetto della Città metropolitana di Torino che si propone sia di raccontare i grandi progetti, i cantieri e gli investimenti che l'Ente di area vasta sta portando avanti per migliorare il suo patrimonio edilizio scolastico, sia come vengono affrontate quotidianamente le criticità che richiedono interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Un tesoretto di oltre 6 milioni di euro dal Pnrr

Oltre sei milioni di euro sono il “tesoretto” che il Pnrr ha destinato alla Città metropolitana di Torino per la riqualificazione dell’istituto d’istruzione superiore Ignazio Porro di Pinerolo: i principali interventi riguardano l’adeguamento sismico, il miglioramento energetico, la sistemazione dei servizi igienico-sanitari e soprattutto la bonifica amianto .

Pinerolo ha concentrato in un’unica zona urbana molti Istituti scolastici: nella stessa area si trovano quelli di secondo grado Porro, Buniva, Curie e Prevert ma anche scuole del primo ciclo di studi, circondate da un’ampia zona verde.

L’istituto Porro è intitolato al topografo e costruttore di strumenti di misurazione Ignazio Porro, nato a Pinerolo nel 1801 (e deceduto a Milano nel 1875). Ufficiale del genio nell’esercito piemontese fino al 1842, si occupò di importanti rilievi topografici. Svolse prima a Torino poi a Parigi, un’intensa attività di costruttore di strumenti di misurazione. Tornato in Italia nel 1861, insegnò celerimensura a Firenze, poi a Milano, dove fondò la Società Filotecnica.

Oggi l’Istituto ospita circa 880 allievi divisi in 43 classi che offrono percorsi di studio in meccanica e meccatronica, turismo, moda; chimica, materiali e biotecnologie; manutenzione e assistenza tecnica; servizi per la sanità e assistente sociale.




A nuovo le facciate con gli interventi di bonifica amianto

Dal punto di vista edilizio il Porro ha una struttura architettonicamente movimentata, composta da un complesso di edifici collegati fra loro da corridoi sospesi tubolari e da corridoi a terra.

Il primo fabbricato è stato edificato nel 1967 e ospita aule ed uffici, con annessa palestra, dislocati su tre piani fuori terra più un seminterrato; ad esso è stata accostata la manica detta Ex-Officine (che ora ospita aule e laboratori) tra il 1972 e il 1974, con 1/2 piani fuori terra e un seminterrato.

Un secondo fabbricato, ad un solo piano fuori terra, è stato costruito nel 1983 ed ospita laboratori tecnici.

Negli Anni Novanta è infine stato aggiunto il cosiddetto “ampliamento”con tetti a terrazza e aule e laboratori dislocati su più piani, con al centro una grande palestra.

Il complesso è stato oggetto di interventi di adeguamento sismico nel fabbricato più vecchio nel 2009, e di adeguamento antincendio e messa in sicurezza dal fenomeno dello sfondellamento in tempi recenti. Ora con il Pnrr si sta intervenendo per l’efficientamento energetico con la contestuale bonifica dei manufatti contenenti amianto, in particolare delle pannellature delle facciate che saranno completamente rifatte. Per la rimozione di queste ultime la Città metropolitana ha previsto di intervenire a partire dai mesi estivi, quando la scuola non sarà utilizzata.

L’efficientamento energetico dell’edificio più vecchio prevede la sostituzione dei serramenti esterni del corpo aule , delle “ex-Officine” della palestra e dei relativi spogliatoi e la realizzazione di un cappotto per tutti i fabbricati. Nell’ampliamento inoltre sono previsti invece interventi di adeguamento sismico.

Grazie a fondi propri della Città metropolitana, per un importo di quasi 150mila euro, l’Istituto Porro dispone oggi di due aule in più: è stato infatti completamente recuperato l’ex alloggio del custode, abbandonato da diversi anni e in pessime condizioni, e completamente trasformato in due aule luminose, corredate da due bagni (di cui uno disabili) e piacevolmente colorate con una palette azzurro\blu.

Il cantiere del Porro è in piena evoluzione e i lavori  sono in corso: si prevede che  il complesso scolastico sarà  “a nuovo” già alla fine del 2025.

Ada Senestro, dirigente scolastico del Porro, spiega come hanno conciliato la presenza del cantiere con le necessità della programmazione didattica: “Le difficoltà di ordine logistico richiedono un buon coordinamento; devo dire che c’è stato un bel lavoro di squadra con i nostri docenti e con il nostro gruppo tecnico che si è rapportato con la Città metropolitana per allestire un cronoprogramma. Gli spazi per l’attività motoria sono stati quelli che ci ha creato più difficoltà” ha aggiunto ancora la professoressa Senestro riferendosi ai lavori nella palestra “anche perché stiamo cercando di studiare una modalità didattica innovativa che rispetti i tempi dell’attenzione dei ragazzi e per questo l’attività motoria ha un ruolo importantissimo”.