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Riscaldamento nelle scuole superiori di Chieri e Rivarolo: la Città metropolitana al lavoro

La Città metropolitana sta prontamente intervenendo per risolvere i problemi di riscaldamento che si sono verificati negli Istituti scolastici Augusto Monti di Chieri e Aldo Moro di Rivarolo e non ha mai trascurato le segnalazioni del territorio. Lo conferma anche la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata a istruzione, sistema educativo, rete scolastica, che segue costantemente con i tecnici l'esito dei sopralluoghi in atto da giorni, in particolare al Monti di Chieri e al Moro di Rivarolo.
Al Monti di Chieri i cali di temperatura sono stati causati dalla rottura del motore di un'unità trattamento aria del fabbricato B: in attesa della ribobinatura del motore l'impianto è in funzione h 24 per ripristinare le temperature sufficienti per lo svolgimento dell’attività scolastica ed entro questa settimana il problema sarà risolto.
All’Istituto Moro di Rivarolo è stata riscontrata una grossa perdita che ha scaricato complessivamente l'impianto. Nella giornata di lunedì 5 dicembre i tecnici del servizio di Edilizia scolastica della Città metropolitana sono immediatamente intervenuti e la linea ammalorata è stata intercettata per consentire che fosse riscaldato il resto dell'edificio. Ora sono in corso i lavori: è in programma la realizzazione di un pozzetto nel solaio per poter intervenire sulla linea ammalorata ed effettuare la sostituzione delle tubazioni interessate dalla perdita. Si prevede di terminare l’intervento entro poche ore.
Detto di questi due casi specifici, è in programmazione da parte della Città metropolitana una ricognizione degli impianti termici degli istituti scolastici per valutarne le condizioni complessive, individuare le situazioni più problematiche e programmare interventi di manutenzione straordinaria, nel breve e medio periodo, definendo gli importi necessari.
“Una volta quantificate le necessità bisognerà trovare le risorse necessarie” aggiunge Caterina Greco. “Poi insieme ai tecnici valuteremo le priorità e cercheremo di destinare ogni anno una parte del budget dell’edilizia scolastica in tal senso”.