Obiettivo della Giornata è riportare l’attenzione sul diritto degli studenti e delle studentesse ad avere non solo scuole sicure, ma anche aria pulita intorno agli edifici scolastici: secondo i dati forniti dal Comitato Torino Respira, in tutte le 133 scuole torinesi campionate il valore del biossido di azoto è oltre quello raccomandato dall’Organizzazione mondiale della Sanità, e in una su 10 supera i limiti di legge. Per questo la richiesta è quella di azioni concrete per tutelare la salute e il benessere degli studenti e delle studentesse, mettendo al centro l’importanza della mobilità attiva casa-scuola e creando contesti favorevoli all’uso della bicicletta.
Dopo l’assemblea, il programma della giornata è proseguito con lo svolgimento di un corteo in bicicletta fino ai giardini Vito Scafidi di piazza Chiaves, percorrendo anche corso Casale, dove è stata ricordata Emilia Maidaska, la studentessa ucraina investita a ottobre sulle strisce pedonali, mentre si recava a scuola.
“L’impegno della Città metropolitana di Torino sul fronte della sicurezza delle scuole è totale" spiega la consigliera Caterina Greco, "e l'evidenza che questa per noi sia una priorità assoluta è dimostrata dal fatto che il nostro Ente spende la totalità dei fondi del Pnrr destinati all’edilizia scolastica proprio in opere legate alla sicurezza scolastica. Nei prossimi due anni saranno realizzati 66 interventi in 56 scuole superiori del capoluogo e del territorio metropolitano per una spesa complessiva di 105 milioni di euro: certificazioni anti-incendio e antisismiche, sostituzione di serramenti, rifacimento di tetti e di solai, ristrutturazione di palestre".