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Freddo all’Olivetti di Ivrea e al Newton di Chivasso, problemi in via di risoluzione

In merito al problema capitato lunedì 26 febbraio all’impianto di riscaldamento dell’IIS Olivetti di Ivrea, quando un centinaio di studenti (e non mille, come riportato dalla Stampa nell’articolo uscito ieri sulle pagine del Canavese) hanno deciso di uscire dalla scuola, la Città metropolitana di Torino fa sapere che è in corso un importante intervento di manutenzione a uno dei due generatori di calore che compongono, uno a supporto dell’altro, l’impianto di riscaldamento della scuola, che, unico nel suo genere in gestione all’Ente, funziona a cippato. Tale manutenzione consiste nel rifacimento dei voltini di refrattario di cui è costituita la camera di combustione, e si prevede che sarà completata entro la fine di questa settimana, ma la messa in esercizio del generatore riparato avverrà soltanto dopo un periodo di asciugatura dei manufatti, presumibilmente entro la giornata del 9 marzo. Tuttavia, per evitare che si ripeta l’inconveniente di lunedì scorso, si è provveduto al momentaneo approvvigionamento di un generatore di calore suppletivo, funzionante a gasolio, in grado di entrare immediatamente in esercizio nel caso in cui si fermi nuovamente il secondo generatore dell’impianto dell’edificio scolastico (su cui peraltro nella giornata di sabato 24 febbraio erano state effettuate alcune attività manutentive). In ogni caso, il problema che si è manifestato lunedì è immediatamente rientrato e già nella giornata di ieri non sono state registrate criticità legate a basse temperature.
Alcune proteste di studenti per il freddo nelle aule si sono verificate anche al Newton di Chivasso, il cui complesso edilizio è servito dal teleriscaldamento. A causa di una perdita d’acqua per la rottura di una tubazione dell’impianto di riscaldamento, e dell’intasamento di uno scambiatore di calore, questa mattina si è verificato un sensibile abbassamento di temperatura in tre o quattro aule. Anche in questo caso il problema è sotto controllo: i tecnici della Città metropolitana informano che la tubazione è già stata riparata e che la pulizia dello scambiatore procede e sarà terminata entro oggi.