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Venerdì 13 aprile a Fiano “Organalia” propone un concerto d’organo tra Rinascimento e Barocco

Nel prossimo fine settimana il circuito musicale Organalia 2018, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, proporrà due appuntamenti, a Fiano e a San Maurizio Canavese.
Alle 21 di venerdì 13 aprile nella chiesa parrocchiale di San Desiderio martire a Fiano, in via Ottavio Borla 18, l’organista Cosimo Prontera, docente al Conservatorio di Potenza, terrà un concerto dedicato alla musica d’organo compresa tra il Rinascimento e il Barocco con una particolare attenzione alla danza. Il concerto si aprirà nel nome di Antonio Valente, compositore napoletano vissuto nel 1500, di cui verrà proposto il “Ballo dell’Intorcia”, a cui farà seguito il più noto “Ballo del Gran Duca” del fiammingo Jan Pieterzoon Sweelinck. Di Girolamo Frescobaldi verranno eseguiti l’”Aria detto Balletto” e il “Capriccio sopra la Girolmeta”. Due i brani di Bernardo Storace: una “Ciaccona” e il “Ballo della Battaglia”. Altri due autori napoletani, entrambi musicisti presso la Pietà dei Turchini, caratterizzeranno la conclusione del concerto: Gaetano Greco con il “Ballo di Mantova” e Giovanni Salvatore con la “Canzone francese seconda detta la Bergamasca”. Gran finale con un cult dell’epoca: le “Variazioni sulla Folia di Spagna” di Alessandro Scarlatti, siciliano di nascita, napoletano d’adozione. Alla consolle dell’organo costruito da Giovanni Battista e Francesco Maria Concone nel 1766, restaurato nel 2013-14 dalla ditta Fratelli Marzi di Pogno, siederà come detto l’organista brindisino Cosimo Prontera, musicista che ha approfondito la prassi esecutiva dei compositori appartenenti alla cosiddetta Scuola napoletana, in modo particolare di Leonardo Leo. Docente di organo e composizione organistica al Conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza, Cosimo Prontera è anche il fondatore e il direttore artistico dell’orchestra barocca “La Confraternita dei Musici”. Il concerto di Fiano si svolgerà in collaborazione con il Comune e con l’Unione Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. L’ingresso sarà con offerta libera.

SABATO 14 APRILE STEFANO MARINO A SAN MAURIZIO CANAVESE

Sabato 14 aprile alle 21 a San Maurizio Canavese nella chiesa parrocchiale di San Maurizio martire, in via Bertone 13, l’organista torinese Stefano Marino si siederà alla consolle dell’organo Vittino Vegezzi Bossi del 1912 a trasmissione pneumatico-tubolare. Nato a Torino nel 1988, Marino è organista titolare della chiesa di San Giovanni Evangelista, organista assistente al grande organo Zanin del Santuario di Santa Rita e, dal 2013, organista presso la cattedrale metropolitana di Torino. Il concerto, a carattere antologico, verrà aperto dal “Rigaudon”, danza vivace di origine provenzale, scritto dal compositore francese dell’età barocca André Campra, nella trascrizione per organo della concertista americana Diane Bish. A seguire, si potrà ascoltare una “Partita”, cioè una suite di brani che il compositore Emanuele Carlo Vianelli, organista titolare del Duomo di Milano, ha sviluppato sul tema del canto di Avvento “O Heiland reiss die Himmel auf” (“O Salvatore squarcia il cielo”). Di notevole potenza espressiva sarà la “Pieza Sinfónica” del compositore basco José María Usandizaga. La parte centrale del concerto sarà dedicata alla “Prayer” del franco-americano René Louis Becker e al grandioso “Terzo Corale in La minore” di Cèsar Franck. Stefano Marino eseguirà poi due brani di compositori alsaziani: la “Toccata in La minore” di Aloÿs Claussmann e “Prière a Notre Dame” di Léon Boëllmann. Infine si potrà ascoltare l’”Incantation pour un jour saint” del bretone Jean Langlais. Il concerto è organizzato in collaborazione con il Comune di San Maurizio Canavese e con l’associazione Amici di San Maurizio.
Per saperne di più e consultare il calendario completo di Organalia: www.organalia.org