Bruno Ciari, salito ventenne in montagna con il nome di Davide, che al freddo faceva già scuola ai compagni e dava lezione, nel tentativo di cambiare il mondo.
Negli anni '60 del Novecento Ciari andò a dirigere i servizi scolastici del Comune di Bologna e approfondì la sperimentazione del tempo pieno e la partecipazione dei genitori alla vita sociale della scuola.
Il seminario di Città metropolitana su “Bruno Ciari e la scuola dei diritti oggi” è stato introdotto dagli interventi del presidente del Comitato Resistenza e Costituzione e vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniele Valle, della consigliera delegata all’istruzione della Città metropolitana Caterina Grecoedella dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Elena Cappai.
Il seminario è affiancatodalla mostra “Nasolungo e Orecchiofino. Il giornale scolastico da Bruno Ciari ai giorni nostri”, prodotta dal Movimento di Cooperazione educativa, con immagini e testi che illustrano le attività e le ricerche realizzate dai piccoli studenti e poi ripensate e raccontate sempre con grande intensità nelle pagine dei giornali di classe.

