Proseguono anche nel 2015 le visite guidate a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. Il secondo appuntamento dell'anno è previsto per le ore 10 di sabato 21 marzo nella sede storica della Provincia di Torino, ora Città metropolitana.
Nel 2015 le visite a Palazzo Cisterna si svolgono il terzo sabato di ogni mese, escluso agosto. Gli appuntamenti successivi a quello del 21 marzo sono quindi: 18 aprile, 16 maggio, 20 giugno, 18 luglio, 19 settembre, 17 ottobre, 21 novembre, 19 dicembre.
Palazzo Dal Pozzo della Cisterna è aperto ai visitatori su prenotazione telefonica al numero 011-8612644. Si può prenotare telefonando dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 16 e il venerdì dalle 9 alle 13, oppure inviando una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it
Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, il mattino dalle scuole (dalle 9,30 alle 13), il pomeriggio da associazioni e gruppi di cittadini (dalle 14 alle 17).
Oltre all'ormai collaudata presenza dei gruppi storici, quest'anno le visite propongono una novità: ogni appuntamento ha un tema, che di volta in volta mette in risalto un'eccellenza del Palazzo (dalla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso" al giardino) o, semplicemente, prende spunto da eventi concomitanti, come l'inizio della primavera, l'Ostensione della Sindone, ecc.
Sabato 21 marzo i visitatori potranno ammirare testi e locandine conservate nella Biblioteca "Giuseppe Grosso" a tema botanico. La visita a Palazzo Cisterna sarà accompagnata dalle dame, dai cavalieri e dai tamburini del gruppo storico Marchesi Paleologi di Chivasso, che rievoca vicende e personaggi del XIV secolo. In sala Consiglieri, inoltre, si terrà una breve esibizione dedicata ad atmosfere vicende del XIX secolo, intitolata "Primavera: stagione di speranze" a cura del gruppo Storico Savoia Carignano.
FIORI IN BIBLIOTECA PER CELEBRARE L'ARRIVO DELLA PRIMAVERA
Tempo di fiori a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna. In occasione della visita guidata di sabato 21 marzo e della conferenza stampa di presentazione di "Messer Tulipano", martedì 24, la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte "Giuseppe Grosso espone alcuni suoi preziosi volumi di carattere botanico. Dal Fondo Giulio provengono: "La Théorie et la pratique du jardinage", manuale di giardinaggio dell'abate Roger Schabol, stampato a Parigi nel 1767; il trattato di botanica "Theatri Botanici" di Gaspard Bauhin, stampato a Basilea nel 1671; il "Catalogue des plantes cultivées", pubblicato a Torino nel 1810 dal botanico Lorenzo Freylino (che allestì nel palazzo Baronis di Buttigliera d'Asti un orto botanico), di cui la Biblioteca conserva l'archivio insieme a quello di Luigi Colla. La seconda teca contiene la stampa anastatica dei due preziosi volumi della "Flora pedemontana", opera del botanico Carlo Allioni (1728-1804). Una terza teca è dedicata ad alcune opere del medico, entomologo e botanico Giovanni Battista Balbis (1765-1831): un catalogo tassonomico, la "Miscellanea botanica" del 1803, un catalogo relativo alle specie del territorio, l'"Elenco delle piante crescenti ne' contorni di Torino" del 9° anno della Repubblica Cisalpina (1800-1801) e il "Catalogus stirpium Horti Academici Taurinensis" del 1813, con chiose autografe dell'autore. Infine in mostra è il "Theatrum rosarum", compendio pubblicato da Allemandi nel 2005 a cura di Elena Accati ed Elena Costa, che classifica e illustra le specie delle rose, 428 antiche e 4885 moderne.