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“Organalia” propone la Turin Baroque Orchestra nei Concerti con organo obbligato di Vivaldi

Nel fine settimana la rassegna musicale di primavera “Organalia” propone un doppio appuntamento concertistico. Venerdì 5 maggio alle 21 nella chiesa Plebana di San Maurizio Canavese e sabato 6 alle 21 nella parrocchiale del Sacro Cuore ad Ivrea si presenterà una nuova formazione orchestrale, la Turin Baroque Orchestra, guidata da Gianluca Cagnani nella duplice veste di organista e direttore.
Il programma comprende i Concerti con organo obbligato di Antonio Vivaldi, già eseguiti l’11 aprile scorso nel Tempio Valdese di Torino nell’ambito del Festival Vivaldi e registrati su compact disc con il marchio Elegia. L’ensemble è composto da Francesca Odling (flauto traversiere), Enrico Groppo e Svetlana Fomina (violini solisti), Bruno Raspini, Giorgia Lenzo, Giuliana Toselli, Giulia Manfredini (violini), Gabriele Cervia (viola), Nicola Brovelli (violoncello), Roberto Bevilacqua (contrabbasso), Massimo Lombardi (tiorba e chitarra barocca). Gianluca Cagnani siede alla consolle dell’organo portativo costruito dall’organaro biellese Alessandro Rigola. L’ingresso ad entrambe i concerti è ad offerta libera.
Il concerto di San Maurizio Canavese è stato organizzato nell’ambito del circuito “Nei dintorni di Torino”, in collaborazione con il Comune e con l’associazione Amici di San Maurizio. Il circuito proseguirà venerdì 19 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Fiano: il duo formato dall’organista ligure Silvano Rodi e dal polistrumentista francese Francois Dujardin proporrà un programma dedicato alla musica provenzale e occitana. Venerdì 26 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Volpiano sarà la volta di un altro famoso duo, formato dall’organista Marco Ruggeri e dalla violinista lituana Lina Uinskyte. Il programma sarà interamente incentrato su compositori italiani del XIX secolo meno noti al grande pubblico ma dotati di spiccata musicalità. Di Padre Davide da Bergamo sarà eseguito il brano dedicato alle Cinque Giornate di Milano. Venerdì 23 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pianezza verrà inaugurato il restauro dell’organo Serassi, con la partecipazione dell’organista Bruno Bergamini, che metterà in evidenza, attraverso un programma antologico, le diverse sonorità dello strumento.
Il concerto di Ivrea rientra invece nel circuito “In Canavese”, è patrocinato dall’amministrazione comunale ed è organizzato in collaborazione con la Fondazione Guelpa, nell’ambito delle iniziative di promozione di Ivrea Città Industriale del XX secolo. Il terzo appuntamento del circuito “In Canavese” è per sabato 13 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Caluso: l’organista Luca Scandali presenterà autori coevi di Padre Davide da Bergamo, icona della musica d’organo del periodo risorgimentale. Giovedì 1° giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pavone Canavese si esibirà il duo formato dal trombettista Daniele Greco D’Alceo e dall’organista Maurizio Fornero.

UN MONUMENTO CHE HA ATTRAVERSATO IL SECONDO MILLENNIO ED UN CAPOLAVORO DELL’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

La chiesa Plebana di San Maurizio Canavese è monumento nazionale dal 1922, risale all’XI secolo ed è nota soprattutto per gli affreschi del “Ciclo dei Serra”, commissionati nel 1495 a Bartolomeo e Sebastiano Serra. L’edificio è costituito da tre navate ed ha il nucleo più antico nel campanile romanico, risalente alla prima metà dell’XI secolo. La chiesa ha subito nel corso della storia varie contaminazioni. Sono attribuibili al periodo Gotico la parte superiore dell’abside e un tratto di muratura alta della parete nord del presbiterio. Risale all’epoca del Barocco la ricomposizione di alcuni altari, mentre sono del Settecento le volte sulle navate laterali e la sacrestia. Tra l’Ottocento ed il Novecento sono state realizzate le decorazioni pittoriche a finto marmo.
La moderna chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Ivrea venne invece progettata dagli architetti Giuseppe Mario Oliveri e Marcello Nizzoli nel 1958, con strutture disegnate dall’ingegner Aldo Favini, su commissione della Olivetti nell’ambito del quartiere residenziale di Canton Vesco. L’edificio presenta una copertura con una struttura corrugata, il cui elemento tipo è costituito da un traverso cavo a pareti sottili.