I NOSTRI COMUNICATI

 

“Organalia” a Pavone Canavese, San Francesco al Campo, Ivrea, Fiano e Ala di Stura

Venerdì 21 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo a Pavone Canavese è in programma il quarto concerto del circuito “Organalia nel Canavese”. L’appuntamento intitolato “La voce ritrovata” si tiene in occasione del restauro dell’organo costruito da Felice Vegezzi Bossi e dal figlio Giacomo nel 1855, restaurato e riportato alla fonica originale dalla bottega organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto. Prima del concerto il Vescovo di Ivrea, monsignor Edoardo Aldo Cerrato, benedirà lo strumento. L’organista Massimo Gabba proporrà il Concerto numero 2 in Si bemolle maggiore opera 4 di Georg Friedrich Händel, la Sinfonia in Re maggiore e il “Rondò con imitazione de’ campanelli” di Giovanni Morandi, il Grande Offertorio di Gaetano Donizetti, laSuonata per l’Elevazione”, la “Suonata per la Consumazione” e la “Polka finale per dopo la Messa” di Giovanni Quirici, l’”Offertorio funebre” di Giovanni Arrigo, l’Allegro brillante e la marcia per organo “Alleanza” di Carlo Bodro.
Sabato 22 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Francesco d’Assisi a San Francesco al Campo nell’ambito del circuito “Organalia nel Basso Canavese e nel Ciriacese” la violinista Silvia Colli e l’organista Andrea Chezzi proporranno il concerto “L’estro musicale nel Seicento. Angeli al violino”. Il programma comprende la “Toccata ottava“ e la “Tastata” di Bernardo Pasquini, la “Suave melodia” di Andrea Falconiero, le Diverse bizzarrie sopra la vecchia sarabanda opur ciaccona” di Nicola Matteis, il “Ricercar nono, con quattro soggetti” di Girolamo Frescobaldi, la Sonata “Cucù” di Johann Heinrich Schmelzer, la “Corrente italiana” di Juan Cabanilles, “L’Annunciazione” numero 1 dalle “Sonate del Rosario” di Heinrich Ignaz Franz von Biber, “Diferencias sobre la gayta” di anonimo dai “Flores de Musica”di Antonio Martin y Coll, la Sonata prima dalle “Sonate concertate in stil moderno” di Dario Castello, “Partite diverse di Follia” di Bernardo Pasquini, la Sonata detta “L’allegrezza” dalle “Sonate over Canzoni da farsi a violino solo, e basso continuo” di Marco Uccellini.
Il quinto concerto del circuito “Organalia nel Canavese” sarà intitolato “Felicità e tragicità a confronto. Mozart e Schubert”. A proporlo saranno il flautista Danilo Putrino e l’organista Paolo Tarizzo, che si esibiranno venerdì 28 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire ad Ivrea, in corso Massimo D’Azeglio 71. Di Wolfgang Amadeus Mozart saranno eseguite l’ouverture dell’opera “Le nozze di Figaro”, l’Andante KW 315 e il Rondò in Re maggiore KW 184, l‘Ave verum Corpus el’aria “Ach ich fuhl’s” dal “Flauto Magico” . Di Franz Schubert si potrà ascoltare l’Arpeggione”, l’Ave Maria, “Gute nacht”, “Das Fischermadchen” e “Ständchen”.
Il primo concerto del circuito “Organalia nelle Valli di Lanzo, Ceranda e Casternone” si terrà sabato 29 giugno nella chiesa parrocchiale di San Desiderio a Fiano. L’organista Gabriele Giacomelli e il clavicembalista Andrea Banaudi proporrano gli “Itinerari del Barocco” con le composizioni di Domenico Zipoli (1688-1726): “Versi e Canzona in Do maggiore” per organo, Sonata III in Do maggiore per clavicembalo, “Elevazione” in Do maggiore per organo, “Postcommunio” per organo, “Retirada del emperador - Los dominicos de España” per organo dai manoscritti dell’Archivo Musical de Chiquitos di Concépcion, “Partite in La minore” per clavicembalo, Versi e Canzona in Re minore per organo, Sonata II in Sol minore per clavicembalo, “Folias” per organo e clavicembalo dai manoscritti dell’Archivo Musical de Chiquitos.
Il circuito “Organalia nelle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone” proseguirà domenica 7 luglio alle 16 nella chiesa parrocchiale di San Nicola vescovo ad Ala di Stura con il concerto “Melodie immortali”. L’organista Stefano Marino, la soprano Francesca Rotondo e la mezzosoprano Claudia Nicole Bandera proporranno The Heavens Declare” di Benedetto Marcello nella trascrizione per organo di Edward George Power Biggs, “Inflammatus” dallo “Stabat Mater” di Antonín Dvořák, ”Ave Maria” dall’Otello, “La vergine degli angeli” da “La forza del destino” e il “Recordare” dalla “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi, la “Toccata e Fuga in Re minore” BWV 565 di Johann Sebastian Bach Toccata, l’”Agnus Dei” tratto dall’Intermezzo della Suite numero 2 da “L’Arlésienne” di Georges Bizet, l’”Ave Maria” di Franz Schubert, l’”Arioso” di Georg Friedrich Händel nella trascrizione per organo di Alessandro Esposito, il “Panis Angelicus” numero 5 dalla “Messe à trois voix in La majeur” di César Franck, il “Qui tollis” dalla “Petite Messe Solennelle” di Gioacchino Rossini e infine la “Fantaisie et Fugue en Si bémol majeur” di Alexandre Pierre François Boëly.
Al fine di favorire la più ampia partecipazione del pubblico, tutti i concerti di Organalia sono con ingresso a libera offerta. Organalia è un progetto della Città Metropolitana di
Torino
sostenuto dalla Fondazione CRT. Per saperne di più: www.organalia.org