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Lingue madri, un ricco programma di eventi nelle Valli di Lanzo questo fine settimana

Inizia venerdì 20 luglio alle ore 21  a Traves, con lo spettacolo dedicato al mondo magico delle "Masque in danza", l’intenso programma di eventi curati da Chambra d’oc per questo fine settimana nelle Valli di Lanzo. Tre spettacoli  per promuovere e valorizzare non solo le minoranze linguistiche storiche delle valli alpine piemontesi (occitano, francoprovenzale e francese), ma tutte quelle italiane.

Masque in danza è uno spettacolo di balli e ballate in lingua francoprovenzale, su musiche originali di Ugo Ala, legati al mondo delle masque e alle counte loro dedicate. La figura delle masque rappresenta un indiscutibile motivo portante della tradizione culturale orale nelle Valli di Lanzo e ancora oggi i riferimenti a questo mondo arcaico sono presenti nella parlata quotidiana. L’idea del progetto è stata quella di proporre dei canti di nuova creazione in lingua francoprovenzale che offrano la possibilità di gustare l’atmosfera dei racconti legati alle masque, ora leggeri e scanzonati ora drammatici e a tinte fosche, e che insieme consentano di entrare in questo mondo magico anche attraverso il ballo che da sempre rappresenta un aspetto vitale di queste comunità.

Sabato 21 luglio alle ore 16,30 il Museo Civico Alpino A.Tazzetti propone, attraverso lo Sportello Linguistico, lo spettacolo “12 Canti per 12 Lingue”, dedicato alle minoranze linguistiche storiche in Italia nella splendida cornice dell'Antica Parrocchiale di Usseglio.

La rappresentazione è un omaggio a tutte le minoranze linguistiche storiche italiane tutelate dalla legge 482 del 1999. Si tratta di una creazione che unisce musica, canto, recital e multimedialità: il suono della lingua e una breve narrazione, affiancate da una cartina multimediale dell'Italia, accompagneranno lo spettatore in un appassionante cammino per le strade delle lingue minoritarie albanese, catalana, germanica, greca, slovena, croata, francese, francoprovenzale, friulana, ladina, occitana, sarda. 12 canti per 12 lingue è un viaggio fatto di arrivi e partenze, di fatica, di lotte e di amore per il territorio, di suoni e colori diversi di luogo in luogo ma uguali nel cuore delle persone. A guidarci è la lingua e quindi l'espressione, la comunicazione delle culture che in epoche diverse e per motivi differenti si sono ritrovati ad essere italiani.

Il fine settimana si conclude a Corio domenica 22 luglio alle ore 15,30 con “Bal Poetic”, spettacolo interpretato dai Blu l’Azard, che coniuga danza e poesie sulle note di brani ispirati a poeti e grandi pensatori di epoche e culture diverse.

Le minoranze linguistiche sono una realtà ancora viva e sentita, di cui la Città metropolitana coordina la promozione attraverso l'attuazione della Legge nazionale dedicata alle lingue minoritarie in Italia: "nel nostro territorio  - spiega la consigliera metropolitana Silvia Cossu - sono ben 37 Comuni che tutelano l'occitano, altri 51 Comuni il franco provenzale e 30 Comuni il francese. Un elemento di identità che affonda le radici nel passato ma che si innesta nel futuro dei territori montani come elemento culturale e sociale caratterizzante, da valorizzare per lo sviluppo del territorio".