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Italia 150, dieci anni dopo: il ricordo della Città Metropolitana di Torino

​ Nel suo ultimo discorso di Capodanno, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato che il 2021 "propone alcune ricorrenze importanti. Tappe della nostra storia, anniversari che raccontano il cammino che ci ha condotto ad una unità che non è soltanto di territorio......celebreremo il centosessantesimo dell'Unità d'Italia".
Un richiamo importante, che a Torino non poteva passare sotto silenzio, nel ricordo di dieci anni fa, quando in occasione delle celebrazioni di Italia 150 le istituzioni organizzarono un programma intenso di eventi e proposte carichi di richiami storici e culturali, con feste di piazza (purtroppo oggi impensabili, a causa della pandemia), mostre, concerti, parate militari, avvenimenti sportivi indimenticabili, cerimonie e raduni.
Dieci anni dopo la Città Metropolitana che nel frattempo è subentrata alla Provincia di Torino, ripercorre quei giorni: non per un triste amarcord ma per valorizzare una data che parla della nostra storia, delle nostre radici unitarie, importantissime tanto più oggi che viviamo un'epoca difficile, durante la quale occorre restare uniti e compatti.
Sul portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/italia160/ si può ripercorrere il ricordo di quei giorni del 2011 con una ricca fotogallery. A partire da mercoledì 17 marzo sarà inoltre online un numero speciale e monografico dell'agenzia settimanale "Cronache da Palazzo Cisterna" come contributo al 160° anniversario dell'Unità d'Italia.
"Sarà l'occasione per ricordare l'impegno che nel 2011 l'Ente di cui abbiamo raccolto l'eredità dedicò alle celebrazioni del 150°, partecipando attivamente al Comitato organizzatore e contribuendo a realizzare eventi in città e sul territorio. - sottolinea il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco - Ricorderemo la distribuzione di braccialetti tricolore e della Costituzione ai neo diciottenni, la posa di stele commemorative in luoghi simbolici del territorio, il sostegno ai raduni militari nazionali e agli eventi sportivi che si tennero a Torino e in provincia, la realizzazione di volumi a tema storico. Ricorderemo anche la seduta solenne del Consiglio provinciale che si tenne nell'aula del Senato, ricostruita a Palazzo Madama proprio in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia. Aperta con il "Canto degli italiani", la seduta ebbe tra i suoi ospiti d'onore centinaia di Sindaci del nostro territorio e Antonino Mameli, scrittore, musicista, sceneggiatore e discendente da Goffredo Mameli".
A questo proposito, è da sottolineare che il numero speciale di "Cronache da Palazzo Cisterna" in pubblicazione il 17 marzo ospiterà anche un contributo di Umberto D'Ottavio, deputato della XVII legislatura e primo firmatario della Legge 181 del 15 dicembre 2017 con la quale il Parlamento ha dichiarato finalmente il Canto degli Italiani come "Inno d'Italia". Le note del maestro Michele Novaro vennero composte sul testo di Goffredo Mameli proprio a Torino.Cronache speciale 160 Unità dItalia 17 03 2021 page-0001