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Il 23 giugno la serata di anteprima della Folkestra Open Summer

Nelle scorse settimane abbiamo dato notizia della scadenza delle iscrizioni all’iniziativa Folkestra Open Summer, organizzata dall’associazione culturale e artistica Folkestra & Folkoro con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. L’Ente di area vasta patrocina anche l’evento che anticipa e prepara i corsi di formazione musicale che richiamano giovani strumentisti da tutta Italia.
“Aspettando FOS 2018” è una serata di musica, canto e ballo in programma sabato 23 giugno a Bricherasio nel salone polivalente di via Vittorio Emanuele II 94. L’anteprima di Folkestra Open Summer sarà l’occasione per presentare i corsi, i laboratori e i concerti serali che si svolgeranno a Pragelato dal 1° al 5 agosto. Alle 21,30 si esibiranno i musicisti di Folkestra & Folkoro, mentre alle 22,15 ci sarà il bal folk con il gruppo DiaDuit.
Folkestra & Folkoro presenterà il nuovo repertorio, creato sotto la guida di Filippo Ansaldi, Nicolò Bottasso, Daniele Bouchard e Marta Caldara. Accanto a nuove composizioni originali, l'ensemble di 35 musicisti eseguirà brani tradizionali delle valli piemontesi e composizioni della tradizione italiana e di quella francese, arrangiati dai giovani direttori artistici con un occhio di riguardo per le sonorità contemporanee. L’associazione Folkestra & Folkoro, che ha sede a Bricherasio, è stata costituita nel 2014 a supporto dell’attività artistica dell’omonimo ensemble orchestrale, da anni presente sulla scena italiana e internazionale della world music. L’associazione è impegnata nella valorizzazione e diffusione della musica tradizionale, piemontese e non solo, attraverso l’organizzazione di eventi, manifestazioni, corsi di musica. Ne sono testimonianza le rassegne e festival “Folkestra Nights” realizzate nel corso degli anni con la partecipazione di illustri artisti ospiti e i numerosi stage di strumento e musica d’insieme, realizzati anche con il supporto degli artisti.
Il quartetto DiaDuit proporrà invece la sua originale esplorazione sonora che spazia dal bal folk francese all’Irish folk, passando per la musica tradizionale veneta. Fondato nel 2009, il quartetto è una delle più interessanti proposte folk italiane e presenterà a Bricherasio un elettrizzante spettacolo di bal folk. Il nome DiaDuit, che significa “salute” in gaelico, riflette l'energia e vitalità dirompente dei quattro giovani musicisti provenienti dal Nord Est che, come visitatori incontrati in una locanda intorno ad una tavola rotonda, amalgamano le loro differenti origini in una storia musicale avvincente. Premiato al concorso musicale di Folkest 2010 come miglior gruppo folk del Nord Est Italia, e ulteriormente gratificato dalla critica nazionale con le recensioni del primo lavoro discografico “A perdifiato nel bosco”, il quartetto presenterà “Aquiloni”, il secondo lavoro discografico, uscito nel 2017 con una serie di composizioni originali. Oltre a essersi specializzato nella musica da ballo, negli anni il quartetto ha lavorato a diversi repertori tra cui un'antologia di musica di varie etnie, un concerto di Natale insieme alla pianista e cantante Maria Canton e un repertorio di rivisitazione di successi pop internazionali riarrangiati e riproposti in stile folk. I DiaDuit sono: Luca Ventimiglia ai flauti dolci, whistles, cornamuse, bombarda, tarota, sonagli, chalumeau; Francesco Chiarini al violino, 5-string fiddle, viola, piano elettrico, nyckelharpa, podoritmia; Fabio Reolon alla chitarra acustica, voce, rebolo; Luigi Budel alla fisarmonica e voce.
Per ulteriori informazioni: www.folkestra.it