I NOSTRI COMUNICATI

 

I “Segni D’arte” proseguono con la mostra “Segni e Segnali… Dalla paura alla fantasia"

La serie di reportage televisivi che la Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino dedica ai "Segni d'Arte" prosegue questa settimana con il filmato dedicato alla mostra "Segni e Segnali... dalla Paura alla Fantasia" di Gabriella Malfatti.
I filmati dei "Segni d'Arte" vengono messi in onda dall'emittente televisiva locale GRP sul canale 114 del digitale terrestre, il venerdì alle 21,30, il sabato alle 13,45 e la domenica alle 20,45. Per visionare la playlist dei reportage video sinora pubblicati sul canale YouTube della Città metropolitana di Torino e le fotogallery basta accedere al portale Internet della Città metropolitana di Torino, alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/segni_arte/
Per visionare tutte le fotogallery dei Segni d'Arte e scaricare le immagini: https://photos.app.goo.gl/j1pEatjfZmEQ6Hrt7

GABRIELLA MALFATTI A COLLEGNO CON "SEGNI E SEGNALI... DALLA PAURA ALLA FANTASIA"

La pittrice Gabriella Malfatti, monregalese di nascita e collegnese di adozione, è tornata con una personale alla Sala delle Arti di Collegno. La mostra "Segni e Segnali... dalla Paura alla Fantasia", curata da Valter Giuliano e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è stata inaugurata il 19 novembre scorso. L'abbiamo visitata, per documentarla in una delle puntate della rubrica "Segni d'Arte".
Durante la pandemia, l'instancabile artista collegnese ha trovato nuove ispirazioni ed espone ora una nutrita serie di tavole, che spaziano da frammenti di emozioni provate durante i giorni più bui dell'emergenza sanitaria alla raffigurazione della fine del mondo, dal carnet di viaggio a Zanzibar ad un omaggio a Borges. Gabriella Malfatti ha donato alla città un polittico di tele indimenticabili, dal profondo valore simbolico. Il suo stile è emblematico di una grande energia e del desiderio di vivere intensamente il nostro tempo, con tutte le ansie, le debolezze, i dolori, le sofferenze, le inquietudini, ma anche con le gioie, le esuberanze, le aspirazioni, la voglia di cogliere la pienezza del vivere. Gabriella Malfatti espone in Italia e all'estero ed è anche autrice di pubblicazioni e libri, che si possono scoprire sul sito Internet www.gabriellamalfatti.it.
Come spiega Valter Giuliano, giornalista, scrittore e un tempo apprezzato assessore alla cultura della Provincia di Torino, "la mostra alla Sala delle Arti nasce come reazione alla paura della pandemia, per immaginare qualcosa di positivo. Immaginare il positivo è possibile ricorrendo ad esempio a riferimenti letterari, come Borges o come il poeta in lingua piemontese Remigio Bertolino. Gabriella ha espresso sulla tela il sogno di tornare a viaggiare, ma pure l'esigenza di una riconciliazione con la natura, anche nei suoi aspetti più intimi e minuscoli, come quelle raffigurate negli 'straccetti', che sono appunti visivi presi nei boschi; quei boschi in cui, appena possibile, siamo tornati in tanti, per ritrovare la libertà di stare all'aria aperta. Nella natura tutti noi abbiamo ritrovato la forza per reagire alla paura e le energie per superare questo periodo difficile, che speriamo stia per concludersi".
Certamente qualsiasi mostra in cui le persone si ritrovano per ammirare dei quadri e per discuterne insieme è un segnale di ripartenza. "Quello che ci è mancato durante la pandemia è il contatto con gli altri, la possibilità di fare comunità" sottolinea Giuliano. "L'umanità si salva se sa essere comunità, se non si chiude in se stessa. L'elemento fondante per ritrovare la vita e superare altre crisi e altre sfide future, come quella climatica, è la capacità di ritrovarsi insieme e dialogare".
Alla Sala delle Arti di Collegno la mostra è visitabile sino al 15 gennaio tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 14,30 alle 18.Malfatti