I NOSTRI COMUNICATI

 

I reportage sui “Restauri d’Arte” proseguono con il Centro di conservazione “La Venaria Reale"

La serie di reportage televisivi che la Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana di Torino dedica ai “Restauri d’Arte” prosegue questa settimana con il filmato dedicato al Centro di conservazione e restauro “La Venaria Reale”.
I filmati dei “Restauri d’Arte”vengono messi in onda dall’emittente televisiva locale GRP sul canale 114 del digitale terrestre, il venerdì alle 21,30, il sabato alle 13,45 e la domenica alle 20,45.

Per visionare la playlist dei reportage video sinora pubblicati sul canale YouTube della Città metropolitana di Torinoe le fotogallery basta accedere al portale Internet della Città metropolitana, alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2021/riflettori_restauri_arte/

Per visionare tutte le fotogallery dei Restauri d’Arte e scaricare le immagini: https://photos.app.goo.gl/aRNGGkHsSYPa6Arn9

RIENTRANO IN BIBLIOTECA LE OPERE PRESTATE PER IL RESTAURO AL CCR DI VENARIA


In questa insolita puntata dedicata ai restauri d’arte la Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e il territorio della Città Metropolitana non è andata a scoprire un luogo restaurato, ma un luogo dove si restaura e si impara a restaurare: il Centro di conservazione e restauro “La Venaria Reale” e in particolare il Laboratorio di carta e fotografia. È qui infatti che, d’intesa con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Torino e grazie a una collaborazione tra la Città Metropolitana e il Centro, alcune opere appartenenti alla Biblioteca di Storia e cultura del Piemonte Giuseppe Grosso sono diventate, in occasione di un intervento conservativo, materia di studio per i restauratori del futuro. Si tratta in particolare di un prezioso negativo calotipico di Luigi Sacchi, di cinque fotografie di soggetto romano appartenenti alla raccolta Parenti e di altre venti opere, tra disegni e incisioni, appartenenti alla raccolta Arti Grafiche Dragone.
Come ha spiegato la docente Tiziana Macaluso, “gli interventi di restauro che sono stati realizzati sono minimi, si tratta di puliture e consolidamenti di piccole pieghe marginali o suture di lacerazione di lieve entità, localizzate sempre lungo i margini e ancora interventi di consolidamento delle mediazioni grafiche. In particolare, in alcune opere, erano presenti anche nastri adesivi o residui di adesivi e sono stati rimossi con solventi su tavolo aspirante. Per quanto riguarda il nucleo di fotografie stampate su carta all'albumina l’intervento ha riguardato soprattutto puliture e piccoli consolidamenti di sollevamento ed è stato anche molto localizzato sui cartoni di supporto secondario”. L’intervento sul calotipo di Luigi Sacchi “Figura maschile seduta, con tromba, 1852-53”, già precedentemente restaurato, ha riguardato la realizzazione di un nuovo montaggio che permette la visione del calotipo sia sul recto che sul verso. Tutte le opere, prese in prestito dal CCR “La Venaria Reale” alla fine del 2018, sono state inserite all'interno di materiali idonei alla lunga conservazione e sono così rientrate nella Biblioteca storica della Città Metropolitana.
Grazie alla convenzione stipulata tra il Centro di conservazione e restauro e l’Universitàdegli Studi di Torino, è attivo da qualche anno il corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali –SUSCOR. “Il corso di Laurea – spiega il professor Daniele Castelli, direttore del SUSCOR - prevede diversi percorsi formativi, a seconda delle tipologie di materiale con cui sono realizzate le opere. Ipercorsi formativi accreditati sono cinque e il quinto è proprio quello dedicato ai materiali cartacei e fotografici. Questo percorso formativo, accreditato più recentemente rispetto agli altri, è arrivato oggi al quinto anno e quindi gli studenti, dopo aver svolto un loro percorso formativo nei primi quattro anni, si apprestano nel nuovo anno accademico ad avere i progetti di tesi assegnati proprio su questa specifica tipologia di materiali”.

vanaria