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Fiera Franca e la X giornata delle lingue madri a Oulx

Anche quest’anno in occasione della Fiera Franca del Grand Escarton di Oulx, la Città metropolitana di Torino e l’associazione Chambra d’Oc, in collaborazione con il Comune di Oulx, celebrano la giornata dedicata alle minoranze linguistiche storiche, tutelate dalla legge 482 del 1999.
La decima edizione della giornata dedicata alla valorizzazione dell’occitano, del francoprovenzale e del francese prevede sabato 2 ottobre al mattino un incontro con gli studenti dell’Istituto Des Ambrois di Oulx, mentre nel pomeriggio (ripetuta poi la sera) ci sarà la proiezione aperta al pubblico del film documentario Bogre, la grande eresia europea di Fredo Valla.
Bogre racconta un lungo viaggio sulle tracce di Catari e Bogomìli, eretici del Medioevo, diffusi dai Balcani all’Occitania, passando per l’Italia settentrionale e la Bosnia. Perché Bogre? Chi parla la lingua d’oc sa che bogre significa bulgaro, ma che da secoli la parola ha assunto il significato di inetto, babbeo, di colui che maschera la verità. Dal XII secolo bogre divenne un insulto diretto ai Catari d'Occitania, assimilati al movimento dei Bogomìli bulgari, da cui il catarismo occidentale derivava.
La dimensione europea del film si respira a partire dalle cinque lingue protagoniste del documentario: occitano, italiano, francese, bulgaro e croato-bosniaco. Fredo Valla, regista e sceneggiatore pluricandidato al David di Donatello, è di lingua madre occitana.
Il film ha visto coinvolto l’intero gruppo della Chambra d’Oc, a partire da Peyre Anghilante e Matteo Ghiotto, animatori degli sportelli linguistici che si sono occupati rispettivamente dei sottotitoli in occitano e in francese.
Prenotazione obbligatoria presso lo sportello linguistico di francese di Agnès Dijaux al n° telefonico 3284730692.