I NOSTRI COMUNICATI

 

Domenica 26 maggio la XIV Giornata Nazionale ADSI: un viaggio in 31 residenze del Piemonte

 

Come pagine di un libro che ogni anno svela momenti di storia pubblica e privata ad un ampio pubblico, domenica 26 maggio torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI). Oltre 450 le proprietà visitabili gratuitamente in tutta la Penisola: castelli, rocche, ville, parchi, giardini che accoglieranno tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi ed atmosfere senza tempo.
L’iniziativa, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Ministero della Cultura.
Partner ai quali, per il Piemonte, si aggiunge il sostegno di Reale Mutua e i patrocini della Città metropolitana di Torino e delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo e Novara.

Trentuno le dimore aperte in Piemonte. Sette le proprietà che aprono per la prima volta, quattro delle quali associate da quest’anno (evidenziate in blu nell’elenco sottostante) a cui si aggiunge a Torino, la Casa Museo Faà di Bruno che fa parte dell’Ass.ne Nazionale Case della Memoria.
Fra le neo-associate, Villa Pastrone, residenza della Val di Lanzo (TO) che fu il Buen ritiro del regista Giovanni Pastrone, considerato il padre fondatore del cinema muto. Dopo anni di anni di abbandono, dal 2023 sta tornando a vivere recuperando gli affreschi, i manufatti lignei e tutti gli apparati decorativi. Nel cuneese, ben tre le nuove associate che debuttano nel circuito.Villa Corinna, a Villanova Mondovì,cascinale del ‘700 poi convertito in residenza estiva, caratterizzata da un giardino all’inglese con una grande varietà di scorci; il Castello della Margarita, nell’omonima località a pochi chilometri da Cuneo, Fossano e Mondovì. Ampliato a fine ‘600, conserva l’impianto a ferro di cavallo e il giardino progettato da un allievo di Le Nôtre, artefice dei giardini di Versailles. A Savigliano, Palazzo Muratori Cravetta, restaurato nel 2010, e che in sé accorpa tre proprietà nobiliari, memorie e ricordi di storia sabauda. Fra queste mura, dove soggiornarono nel 1515 Francesco I, Re di Francia e nel 1536 l’Imperatore Carlo V , nel 1630 morì il Duca Carlo Emanuele Idi Savoia.

Siamo felici che in Piemonte ci siano tante nuove adesioni di giovani, che hanno preso in mano la gestione e il mantenimento delle dimore e portano freschi entusiasmi e nuove visioni per il futurodichiara Sandor Gosztonyi, presidente ADSI, Sez. Piemonte e Valle d’Aosta -. I proprietari sono custodi da secoli di eccellenze che costituiscono al contempo una grande opportunità per il futuro italiano, un futuro sostenibile, diffuso sul territorio, non delocalizzabile, all'insegna di quella bellezza e cultura che contraddistinguono il nostro Paese nel mondo. Ogni dimora contribuisce a tenere in vita il tessuto economico locale (storia, turismo, antiche lavorazioni artigiane, tradizioni,... n.d.r) con attività che migliorano la vivibilità del territorio e valorizzano le peculiarità locali, spesso uniche
Dettagli su ogni dimora e modalità di prenotazione delle visite, al link
www.adsi.it/giornatanazionale2024

ALESSANDRIA

  1. Castello Sannazzaro, Giarole-visita della chiesa di San Giacomo, il parco, le cantine, la scuderia, i sotterranei e il cortile interno

  2. Castello di Borgo Adorno, Cantalupo Ligure– si visitano il giardino e il castello con la collezione di arte contemporanea Clemen Parrocchetti

  3. Castello di Piovera, Alluvioni Piovera– visita libera del parco,delle ex cantine vinicole e dei musei esterni nel parco

  4. Castello di Tagliolo, Tagliolo M.to - visita della Corte inferiore, corte superiore, la Bigattiera, sala delle armi, cantine, borgo medievale. Riapre dopo anni per la Giornata Nazionale ADSI

  5. Tenuta La Marchesa, Novi Ligure– visita di giardini, cappella, limonaia con museo del vino, cantina del XVII secolo e cantina moderna, sala di degustazione, lago della Tenuta

  6. Castello di Gabiano - saranno visitabili gratuitamente il parco e il labirinto del Castello.

ASTI

  1. Castello di Robella – visita del parco e della torre con la specola. Saranno presenti, inoltre,un mercatino di libri ed oggetti e degli stand di prodotti gastronomici locali.

  2. Castello San Marzano Oliveto visita del parco, cantina e piano nobile del castello.

BIELLA

  1. Palazzo La Marmora, Biella– visita del primo piano del palazzo casa-museo: lo scalone di ingresso con la sua vetrata dipinta, il Salone da ballo settecentesco affrescato a trompe l’oeil dai fratelli Galliari, la ex-Sala del Biliardo che oggi ospita una mostra sui Quattro generali

  2. Villa Era, Vigliano Biellese – visita del piano terra della Villa, il laboratorio di Davide Furno, la cantina dei vini, il parco, il vigneto e la Cascina il Chioso.

CUNEO

  1. Castello della Margarita, Margarita – visita della cappella e di una parte del piano terra. NUOVO SOCIO

  2. Castello di Sanfré - visita del parco e dell'antica scuderia

  3. Palazzo Muratori Cravetta, Savigliano - interamente aperta al pubblico NUOVO SOCIO

  4. Tenuta Berroni, Racconigi - visita del Parco e di alcuni saloni della Villa

  5. Villa Corinna, Villanova Mondovì - visita del cortile, del portico e dei due salotti con affaccio sul parco. NUOVO SOCIO

  6. Villa Oldofredi Tadini, Cuneo – si visita la cappella privata

NOVARA

  1. Casa Cobianchi, Boca – visita di alcune sale di rappresentanza e del parco con concerto finale

  2. Podere ai Valloni, Boca- passeggiata nel vigneto e visita alle cantine di vinificazione ed invecchiamento (bottaia).

  3. Villa Motta, Orta San Giulio – visita guidata del parco

TORINO

  1. Casa Lajolo, Piossasco - visita degli interni della casa storica e del giardino e orto-giardino

  2. Castello di Marchierù,Villafranca Piemonte – vistadi parco, cappella gentilizia e antiche scuderie

  3. Palazzotto Juva, Volvera - visita del giardinoedella parte agricola della dimora

  4. Castello Provana di Collegno – visita di parco e sale del piano terreno del castello, con mostra sulla creazione del Principato del Piemonte e sulla Principessa Mafalda

  5. Castello di Pavarolo –visitadiparco, antica ghiacciaia, e piano terreno del castello

*il Comune partecipa con degustazioni, workshop e altre aperture in paese come lo Studio-Museo Felice Casorati,il giardino botanico, la casa del pittore Felice Casorati e il giardino di Villa Enrichetta.

  1. Castello Galli della Loggia,La Loggia – visitadel giardino e salone centrale del castello. Nella corte interna sarà allestita una mostra

  2. Villa Malfatti, San Giorgio Canavese–visita guidata del parco.

  3. Castello di Barone – visita del giardino e piano aulico del castello

  4. Museo Francesco Faà di Bruno – Torino – già dimora di uno dei Santi Sociali torinesi

NUOVI SOCI E NUOVE APERTURE

  1. Villa Pastrone, Groscavallo –visita delParco e dépendance della villa. NUOVO SOCIO

  2. Villa le Peschiere, Pinerolo – visita del parco con le facciate esterne restaurate della villa e la corte rustica NUOVA APERTURA

  3. Castello di Villar Dora, Villar Dora- visitadel giardino e alcuni saloni del piano nobile.

*Il comune partecipa con mercatini evisite ad alcune chiese del paese. NUOVA APERTURA

I “NUMERI” DI UN’INDUSTRIA NON DELOCALIZZABILE

In Italia, dei 37mila immobili storici identificati, sono oltre 8.200 le dimore private abitualmente aperte al pubblico. Cifra che supera lo stesso numero dei comuni italiani (7.901) e che indica quindi la presenza di più di una dimora per località. Non è un caso quindi che dimore storiche costituiscano “il più grande museo diffuso d’Italia”. Testimoni di arte e storia di ogni epoca, custodiscono e preservano un patrimonio d’immenso valore sociale, risorsa culturale ed economica per i territori di appartenenza e lo stesso Paese. Una ricchezza non comune a molti Paesi e che per l’Italia rappresenta la più estesa industria culturale.
Il 28% delle dimore, infatti, si trova in comuni sotto i 5.000 abitanti (il 70% dei comuni italiani) il54%in centri abitati con meno di 20.000 abitanti ed il 31,3% in aree prossime alle città. Più di una dimora su tre si trova all’interno di un borgo storico, una su quattro in area rurale. Se adeguatamente valorizzate possono quindi rappresentare uno stimolo per la ripartenza dei piccoli centri garantendo un ritorno positivo per le attività produttive locali che sono sempre più in
difficoltà. Le aree interne - pari al 58% del Paese, in cui vivono 13 mln di persone - sono sempre più povere e prive di servizi a causa di uno spopolamento che va ben oltre l’attuale calo demografico.

Alla scoperta di luoghi e delizie di un Piemonte insolito

Il turismo di prossimità, che negli ultimi anni ha registrato una crescita della capacità di spesa, per i borghi rappresenta l’occasione per preservare l’autenticità di luoghi, ma anche per favorire lo sviluppo delle comunità locali, grazie alla nascita di piccole imprese e la realizzazione di iniziative culturali.

In Piemonte, alcune dimore aperte in occasione della XIV Giornata Nazionale ADSI invitano a mini-tour secondo interessi personali. Pavarolo, Collegno, Villar Dora, Villafranca Piemonte, Volvera, Piossasco, Pinerolo, La Loggia possono essere il complemento di un week end a Torino; San Giorgio e Barone Canavese suggeriscono invece un tour nel Canavese che può estendersi a Groscavallo o, a Biella, Vigliano Biellese. Nel novarese dal lago ed Orta San Giulio si può fare rotta su Boca. Fra le colline del Monferrato astigiano e alessandrino, una sequenza di possibili soste portano a Piovera, Giarole, Novi Ligure, Cantalupo Ligure, Tagliolo Monferrato fino a Robella e San Marzano Oliveto. Infine il cuneese, con un possibile itinerario che dalla pianura di Sanfré, Racconigi e Savigliano si spinge alle porte di Cuneo e da qui a Margarita e Villanova Mondovì.
La Giornata Nazionale ADSI rappresenta quindi un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese, oltre che per riscoprire le bellezze italiane.
Per le redazioni sono disponibili video. Informazioni aggiuntive e accordi per interviste e servizi da realizzare devono essere preventivamente concordate (con 3 giorni di anticipo) con l’Ufficio Stampa.
Ufficio Stampa ADSI - Sezione Piemonte e Valle d’Aosta:
Federica De Luca fededelu@gmail.com 335 6398734


Associazione Nazionale Dimore Storiche 
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. 
www.adsi.itwww.dimorestoricheitaliane.it
Facebook: Associazione Dimore Storiche Italiane 
Twitter: @dimorestoriche 
Instagram: dimore_storiche_italiane
Youtube: Associazione Dimore Storiche Italiane