I NOSTRI COMUNICATI

 

Convegno sull’occitano con Chambra d’Oc, Università e Congrès permanent de la Lenga Occitana

Un incontro tra il Congrès permanent de la Lenga Occitana, studiosi dell’Università di Torino e associazioni occitane come la Chambra d’òc, organizzatrice dell’evento, e Espaci occitan, per fare un bilancio delle attività svolte e pianificare i prossimi impegni per valorizzare, tutelare e diffondere la lingua occitana. È quanto si è svolto oggi a Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino, ente capofila di un progetto che coinvolge una quarantina di Comuni, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato dalla Chambra d’Oc nell’ambito della legge 482/99 in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche.
L’incontro odierno è seguito al XIII° Congresso dell'Association Internationale d’Études Occitanes (Aieo), che si è tenuto dal 12 al 17 luglio a distanza sul sito dell’Università di Torino.
Il Congrès permanent de la Lenga Occitana raduna le istituzioni e le federazioni storiche del territorio occitanofono ed è sostenuto dal ministero francese della cultura e delle collettività territoriali francesi. La sua missione è quella di contribuire alla vitalità e allo sviluppo dell’occitano – chiamato anche lingua d’òc – lavorando alla sua conoscenza e alla sua codificazione grazie alla produzione degli strumenti riguardanti i diversi aspetti della lingua: lessicologia, onomastica, fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, semantica, trattamento automatico delle lingue (Tal) e grammatica.