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Con il centenario della morte di Guido Gozzano, Agliè avvia un progetto di valorizzazione territoriale. Il sindaco Succio: "Intesa con il Ministero dei Beni culturali e la Città metropolitana di Torino"

Positivo riscontro della "missione romana" per avviare le celebrazioni collegate al centenario della morte del poeta Guido Gozzano; ieri pomeriggio a Roma una delegazione del Comune di Agliè composta dal Sindaco Marco Succio e dal consigliere delegato alla cultura Claudia Scavarda insieme ad una rappresentanza della Città Metropolitana di Torino con il vicesindaco Alberto Avetta, la consigliera delegata alla cultura  Barbara Cervetti hanno incontrato i più stretti collaboratori del Ministro della Cultura Dario Franceschini ai quali hanno illustrato il programma di attività in corso di ideazione.

"Il Centenario dalla morte di Guido Gozzano - spiega il sindaco di Agliè Marco Succio -  che cadrà nell'estate 2016 è un'occasione imperdibile per la valorizzazione del personaggio e delle sue espressioni artistiche meno conosciute dal grande pubblico, ma soprattutto per il circuito dei luoghi Gozzaniani presenti sul territorio alladiese e non solo.  Grazie alla stretta collaborazione tra Comune di Agliè e Città Metropolitana di Torino è in corso di definizione della cornice  istituzionale con la collaborazione tra Il Comune di Agliè, il Comune di Torino, l'Università di Torino, la Regione Piemonte pe rpromuovere insieme il calendario degli eventi.  Il nostro  obiettivo primario è quello di consolidare una reputazione turistica e culturale del territorio, anche attraverso l'installazione permanente di una segnaletica che crei la memoria del personaggio e dei luoghi gozzaniani nel Canavese, così come a Torino.

"Nelle prossime settimane - aggiungono Alberto Avetta e Barbara Cervetti - saranno pubblicati dal Ministero i nuovi bandi per il finanziamento ad  attività culturali del 2016; insieme al Comune di Agliè, lavoriamo per valorizare le espressioni artistiche e culturali del territorio canavesano costruendo con loro una serie di momenti di animazione che aprano la strada ad un rafforzamento del tessuto economico locale.

Al Ministero il Sindaco Succio ha colto l'occasione per portare all'attenzione dei funzionari la situazione venutasi a creare nelle ultime settimane al Castello di Agliè dove, a causa del raggiunto limite delle giornate di lavoro straordinarie festive, il personale non può più garantire l'apertura se non nelle giornate di venerdì e sabato.
"Il Castello di Agliè è senza ombra di dubbio il maggior polo attrattivo dal punto di vista turistico nel Comune di Agliè.  Dopo il declino industriale negli ultimi anni, si è creata la consapevolezza delle potenzialità economiche che ruotano attorno alla reggia sabauda, portando il Comune, i commercianti, la Pro Loco, le associazioni a valorizzare l'immagine e l'attrattività del paese sfruttando l'economia indotta dalla presenza dei turisti.  Ho ribadito al Ministero che la chiusura del castello la domenica, oltre ad essere un danno d'immagine enorme per Agliè, per il Comune e per il Ministero stesso, appare come l'ennesima occasione persa a fronte di questioni burocratiche insensate e spesso superabili. Dal colloquio con il segretario del Ministro Franceschini, ho ricavato la manifestazione di un marcato interessamento alla questione, che sarà approfondita nei giorni. Confido in una soluzione positiva".