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"Chivasso in Musica" festeggia San Sebastiano con una Messa solenne e un concerto

Nel terzo fine settimana di gennaio duplice appuntamento per la stagione Chivasso in Musica 2018-19, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, per la memoria liturgica di San Sebastiano martire, patrono degli Abbà dello Storico Carnevale di Chivasso.
Sabato 19 gennaio alle 21 al Teatro dell'oratorio Carletti, in via don Dublino, 16, è in programma il concerto di San Sebastiano con l'Arsnova Wind, orchestra diretta da Andrea Morello. Cantano la soprano Ilaria Alida Quilico e il tenore Omar Mancini. Presenta la serata Michele D'Andrea, storico, già capo del cerimoniale del Quirinale durante la presidenza di Giorgio Napolitano. L’ingresso con posto unico costa 10 Euro. Il concerto è intitolato “Cartoline dalla Belle Époque” ed è abbinato ad una videoproiezione. Il programma è costruito su di un percorso capace di evocare i ricordi giovanili, ma anche di proporre nuovi stimoli e conoscenze alle generazioni più giovani. Cosa poteva esserci di meglio che guardare all’epoca in cui tutte le energie dell’Europa erano rivolte verso le nuove scoperte, verso le speranze di un periodo di benessere e di unità tra i popoli in nome del progresso? Speranze che saranno spazzate via, è vero, dal conflitto di cui si è appena celebrato il centenario, ma che diedero vita a un fenomeno letterario, artistico, stilistico e musicale di grande rilievo, che prende appunto il nome di Belle Époque. In campo musicale l’alba del XX secolo fu segnata dall’affermazione, almeno in Italia, della romanza da salotto, un genere intermedio tra l’opera lirica e la successiva canzone all’italiana, che, tra l’altro, sarà al centro del concerto di Carnevale di lunedì 4 marzo. Il repertorio proposto nel concerto del 19 gennaio spazia quindi dalle più celebri romanze da salotto - cavalli di battaglia dei più grandi cantanti lirici - a canzoni da avanspettacolo, che danno l’idea delle varie sfaccettature del fenomeno; senza dimenticare alcune pagine strumentali, legate sia alla trasformazione dell’opera a cavallo tra XIX e XX secolo, sia ai fenomeni della musica “fatta in casa”, quando, specie per le ragazze di buona famiglia, era quasi d’obbligo studiare il pianoforte, con un repertorio legato alla funzione didattica.
Domenica 20 gennaio alle 18,30 nel Duomo di Santa Maria Assunta si celebra invece la Messa solenne in onore di San Sebastiano martire. Anima la liturgia il coro polifonico “En Clara Vox”, diretto da Davide Galleano e accompagnato dall’organista canavesano Sandro Frola. Presiede il canonico don Davide Smiderle, prevosto della Collegiata e del Coro degli Abbà, un tempo denominato “Veneranda Società di San Sebastiano”. Il coro “En Clara Vox” anima la liturgia con brani tratti dal repertorio del canto gregoriano come l’Ordinario della Missa de Angelis (armonizzato all’organo da Giovanni Pagella) e di autori piemontesi quali Pietro Magri, Costantino Yon, Paolo Agrano, Domenico Machetta, Giuseppe Ponchia, Giovanni Cagliero. Il canto finale, invece, è stato composto dal sacerdote romano Marco Frisina, autore anche di celebri colonne sonore. I due appuntamenti sono sostenuti dalla Regione Piemonte e dal Consiglio Regionale del Piemonte. Collabora all’organizzazione il Magnifico Coro degli Abbà di Chivasso.