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Alla Fiera Franca di Oulx la nona Giornata delle minoranze linguistiche

Si terrà sabato 3 ottobre a Oulx, nell’Auditorium dell’istituto scolastico Des Ambrois, la nona Giornata delle minoranze linguistiche storiche occitana, francoprovenzale e francese, nella cornice della 526ª edizione della Fiera franca del Grand Escarton.
L’evento si aprirà alle 10 con un incontro rivolto agli studenti, a cui sarà presentato lo spettacolo musicale “Dodici canti per dodici lingue”, una creazione che unisce musica, canto, recital e multimedialità, raccogliendo tutte le minoranze linguistiche storiche italiane in un solo spettacolo, portato in scena da Dario Anghilante, Paola Bertello, Flavio Giacchero, Luca Pellegrino e Marzia Rey. “Dodici canti” avrà anche il compito di concludere la giornata, tornando in scena alle 21.
La giornata proseguirà al pomeriggio con svariate attività culturali. Il ricco programma offre al pubblico:
“Crear al Pais”, a cura di Matteo Rivoira, Università degli studi di Torino;
“Transumare”, video-poesia di Andrea Fantino, testo di Roland Pecout, voce recitante Dario Anghilante;
“Moun paî, ma lënga, ma gen: Riccardo Colturi”, un corto documentario di Andrea Fantino dedicato al poeta Riccardo Colturi di Fenils;
“Brics”, presentazione del libro di poesie di Luca Poetto;
“Linhas de temps”, presentazione del libro di poesie di Daniele Dalmasso.
Il pomeriggio si concluderà con un incontro dedicato a “Le lingue minoritarie e i social”, durante il quale si parlerà della campagna di sensibilizzazione sul Covid-19 realizzata da Chambra d’Oc nelle settimane di lockdown e sarà lanciata la nuova campagna sulla biodiversità.
La nona Giornata delle minoranze linguistiche storiche è un’occasione per fare il punto sulla realizzazione degli obiettivi della legge 482 del 1999, che ha permesso di fare molto per la tutela e la valorizzazione delle lingue madri, anche grazie all’impegno di chi quotidianamente si adopera sul territorio per la sua attuazione, ma che presenta ancora molti aspetti da realizzare. “Ed è anche, più nel dettaglio – aggiunge il vicesindaco metropolitano Marco Marocco – un’occasione per parlare del progetto promosso dalla Città metropolitana di Torino con il finanziamento della Presidenza del Consiglio dei ministri e realizzato dalla Chambra d’Oc nell’ambito della legge 482”, e del grande lavoro quotidiano compiuto sul territorio per la difesa e la diffusione delle lingue minoritarie, in particolare dagli addetti agli sportelli linguistici: un gruppo strutturato, al cui interno molti sono i giovani, che opera in loco dai tempi delle Olimpiadi in collaborazione con Chambra d’Oc e la Città metropolitana, capofila del progetto che coinvolge una quarantina di Comuni: traduzioni per enti, istituzioni e privati, corsi di francese e francoprovenzale per amministratori pubblici e cittadini interessati, attività culturali varie.