A Romano Canavese Organalia propone il concerto “Un palco all’opera” dedicato a Giuseppe [...]
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A Romano Canavese Organalia propone il concerto “Un palco all’opera” dedicato a Giuseppe Verdi
Si intitola “Un palco all’opera” il concerto che il circuito Organalia 2025, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, proponesabato 21 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Solutore a Romano Canavese per valorizzare l'organo costruito da Camillo Guglielmo Bianchi nel 1862 e appena reinaugurato dopo il restauro eseguito dall'organaro Alessandro Rigola di Biella. Il concerto nella sera del Solstizio d’Estate ha quali protagonisti l'organista sicilianoDiego Cannizzaro, docente al Conservatorio "Vincenzo Bellini" di Caltanissetta, e la soprano canavesana Cristina Mosca. Il programma di sala interamente dedicato a Giuseppe Verdi, comprende brani per organo solo e per organo e voce, grazie ai quali si possonoapprezzare celebri melodie tratte dalle opere verdiane, trascritte per organo come da prassi ottocentesca da Francesco Almasio e Carlo Fumagalli, musicisti contemporanei del Cigno di Busseto. Di Vincenzo Petrali sarà proposta la Suonata per l’Offertorio per organo solo, di Giuseppe Verdi “Pace, pace mio Dio” dall’opera “La forza del destino”, “Addio del passato” dall’opera “La traviata”, “Mercè dilette amiche” dall’opera “I vespri siciliani”, l’Ave Maria dall’opera “Otello”, “Ritorna vincitor” dall’opera “Aida”, di Francesco Almasio la rielaborazione per organo della Sinfonia dall’opera “La forza del destino”, di Carlo Fumagalli le trascrizioni per organo dell’Offertorio dall’opera “La traviata”, della “Consumazione” dall’opera “I vespri siciliani” e della Marcia dall’opera “Aida” . Il concerto è con ingresso ad offerta libera ed è organizzato con il sostegno del Comune di Romano Canavese. Domenica 22 giugno alle 21 Organalia ritorna invece a Moncalieri per un concerto d'organo nella chiesa dell'Arciconfraternita di Santa Croce. Protagonista dell'appuntamento è Massimo Gabba, organista della cattedrale di Casale Monferrato e docente di organo al Conservatorio "Guido Cantelli" di Novara. Il programma di tipo antologico permette al pubblico di scoprire le diverse sfumature dell'organo costruito da Felice Bossi nel 1854 e recentemente restaurato dalla Bottega Organara Brondino Vegezzi Bossi di Centallo. L’apertura è affidata alla Chaconne di Louis Couperin, compositore del barocco francese, per passare poi alla magia della musica veneziana, grazie alla Sonata in Do minore di Giovanni Battista Pescetti. Non poteva mancare su uno strumento di stampo bandistico-teatrale il Rondò, con l'imitazione dei campanelli, di Giovanni Morandi, compositore marchigiano dell'Ottocento. Al centro dell'appuntamento musicale moncalierese figurano però la Fantasia KV 594 di Mozart e il fantasmagorico Bolerò de concert di Lefebure-Wely, con un ricordo di Marco Enrico Bossi nel centenario della scomparsa, con la Canzoncina a Maria Vergine opera 111 numero 3, autentico acquerello di stampo ceciliano. Infine l'Elevazione in Fa di padre Davide da Bergamo e la Suonata finale di Vincenzo Petrali, definito, a ragione, il principe degli organisti del XIX secolo. Per ulteriori informazioni si può consultare il sito Internet www.organalia.eu, scrivere all’indirizzo e-mail info@rganalia.org o chiamare il numero telefonico 011-2075580.