Tante le iniziative che rendono il Natale ancora più bello: i mercatini del 24 dicembre e 7 gennaio, la pista di pattinaggio, il trenino di Natale con il Natale dei bimbi di venerdì 22 dicembre, i concerti, gli spazi per foto ricordo spettacolari, la cassetta per le letterine a Babbo Natale, la cioccolata calda, gli artisti di strada, i trampolieri e i mangiafuoco il 7 gennaio, la musica, le letture, le mostre d’arte, l’animazione per i bimbi, le iniziative di beneficenza con le associazioni e gli Aiutanti di Babbo Natale, il concorso “Presepe in vetrina” e l’iniziativa per le scuole “Quattro chiacchiere con Babbo Natale”. Sabato 6 gennaio dalle 11 alle 18 si festeggerà la riapertura della piscina con l’entrata gratuita e con la Befana che regala a tutti i bambini dolciumi e caramelle.
Il programma dettagliato degli eventi e delle iniziative è pubblicato nel sito Internet della Città di Giaveno alla pagina www.comune.giaveno.to.it/festival-delle-luci-2023/
“NATALE: STORIA E TRADIZIONE, SIMBOLI E CURIOSITÀ”, UNA MOSTRA RICORDANDO EZIO GIAJ
Venerdì 29 dicembre alle 17,30 nella chiesa dei Batù a Giaveno sarà inaugurata la mostra “Natale: storia e tradizione, simboli e curiosità”, sottolineata dai buoni auspici del vischio, pianta sacra ai Celti, a cura dei figuranti dell’associazione culturale celtica La terra degli Adanati di Ugo Giai Gischia. La mostra sarà visitabile ad ingresso liberoil 30 dicembre, il 3, 4, 5 e 6 gennaio dalle 16 alle 18,30; il 31 dicembre e il 7 gennaio 2024 dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30. Attraverso una serie di pannelli con immagini e testi la mostra presenterà la tradizione nordica del Natale e renderà omaggio agli 800 anni dal primo Presepe, quello di Greccio, messo in scena da San Francesconel 1223. Si potranno ammirare presepi di diversa fattura ed epoca, provenienti da collezioni private come quelle di Danilo Giuliano e Marco Marinello, ma anche unavideoproiezione di Remo Caffaro, i disegni dedicati al presepe dei bambini e delle bambine delle classi III e V della maestra Patrizia Motta della Scuola Primaria Sandro Pertinidella borgata Sala e le caricature di Carlo Pognante. L'iniziativa è dedicata alla memoria del compiantoEzio Giaj e nasce da un’idea di Alessandra Maritano, compagna di vita e di progetti dell’animatore culturale e turistico, ideatore di innumerevoli iniziative, mostre, rassegne e occasioni per stare insieme riflettendo sui valori importanti della vita.Alessandra ha coordinato la mostra, che coinvolge le associazioni P.I.C.S., Centro Arti e Tradizioni Popolari del Pinerolese, Circolo Ricreativo Culturale, Consorzio Vittone, Cesmap e Associazione Culturale Celtica degli Adanati.
