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A Corio sabato 2 giugno Organalia 2018 propone “I fasti del Barocco”

L’organista toscano Gabriele Giacomelli sarà il protagonista del concerto del circuito Organalia 2018 in programma sabato 2 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Genesio martire a Corio. Alla consolle dell’organo costruito da Francesco Maria e Giovanni Battista Concone nel 1752, Giacomelli svilupperà un programma di musiche di autori del Barocco italiano e tedesco.
L’apertura sarà caratterizzata da tre composizioni di Bernardo Pasquini, nato nel 1637 a Massa e Cozzile (Pistoia) e vissuto a Roma, dove fu organista nelle Chiese di Santa Maria in Vallicella e Santa Maria Maggiore e all’Ara Coeli. Con Pasquini studiò il tedesco Georg Muffat, che morì a Roma nel 1710 ed è sepolto nella Basilica di San Lorenzo in Lucina. Di Pasquini si potranno ascoltare: “Passagagli in Do maggiore”, “Bizzarrìa in Re minore” e “Sonata in Do maggiore”. Due le composizioni di Francesco Feroci, nato a San Giovanni in Valdarno nel 1673, organista, poeta e sacerdote, morto nel 1750 a Firenze, ove era stato nominato primo organista nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Saranno eseguite: “Elevazione in Re maggiore” e “Fuga in Do maggiore”. Non ha bisogno di presentazioni il sassone Georg Frederich Händel (1685-1759), di cui Giacomelli suonerà un “Adagio” tratto dalla Suite II in Fa maggiore e la “Sarabanda” dalla Suite XI in Re minore. Di Johann Sebastian Bach (1685-1750) Giacomelli eseguirà la “Toccata e Fuga in Mi minore” BWV 914, una tra le prime composizioni del maestro di Eisenach giunte fino a noi, scritta intorno al 1708 e comprendente quattro episodi: un breve “Preludio” su un nucleo tematico di quattro suoni, un “Fugato” in movimento lento e meditativo, un recitativo molto espressivo e una brillantissima “Fuga” in movimento rapido. Seguiranno due brani di autore anonimo, i cui spartiti manoscritti sono custoditi nell’archivio musicale della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Si potranno ascoltare l”’Elevazione” in Si bemolle maggiore e il “Post Communio” in Sol maggiore. Infine sarà la volta di un altro musicista toscano, il gesuita Domenico Zipoli, nato a Prato nel 1688 e morto missionario a Cordoba (Argentina) nel 1726. Gabriele Giacomelli eseguirà “Versi” (I-IV) e “Canzona” in Sol minore, “All’Elevazione” in Do maggiore, “Post Communio” in Fa maggiore e “Folias”, brano quest’ultimo tratto dai manoscritti conservati nell’archivio musicale di Chiquitos in Bolivia.
Il concerto è patrocinato dall’Unione Montana delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e dal Comune di Corio. La serata è organizzata in collaborazione con la parrocchia guidata dal presbitero diocesano don Claudio Baima Rughet, vicario episcopale per il Distretto Nord e Delegato arcivescovile per il Diaconato permanente. L’ingresso è come di consueto con libera offerta.
Per ulteriori informazioni sulla rassegna Organalia 2018: www.organalia.org