I NOSTRI COMUNICATI

 

Nel Consiglio metropolitano del 3 dicembre lo schema del Bilancio pluriennale 2025-2027

Il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha convocato per martedì 3 dicembre alle 15 nell’aula consiliare “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205 l’ottava seduta del Consiglio metropolitano nel 2024.
All’ordine del giorno:
- la quarta variazione al Documento Unico di Programmazione-DUP 2024-2026
- la quinta variazione al Bilancio di previsione 2024-2026
- il riconoscimento di debiti fuori bilancio
- la nota di aggiornamento al DUP 2025-2027
- l’adozione dello schema del Bilancio di previsione finanziario 2025-2027
- gli indirizzi strategici per l’elaborazione della sezione 2 del PIAO-Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025-2027 - Valore pubblico, performance e anticorruzione
- la modifica della composizione delle Commissioni consiliari
- l’adesione della Città metropolitana di Torino alla Fondazione Torino Museie l’approvazione del relativo Statuto
- l’autorizzazione alle cessione in comodato gratuito pluriennale di un immobile di viale della Solidarietà 21 a Nichelino al CISA 12 dei Comuni di Nichelino, Vinovo, Candiolo e None
- l’addendum alla convenzione e agli atti costitutivi del diritto di superficie a favore della Città metropolitana su aree di proprietà del Comune di Caluso
- l’autorizzazione all’acquisizione di aree contigue al sedime della Strada Provinciale 218 di Monasterolo, funzionali all’ampliamento del sedime
- le modifiche al regolamento delle tariffe per la compartecipazione degli utenti alle spese di attività istruttorie, monitoraggio e controllo finalizzate ad interventi di tutela ambientale della Città metropolitana
- l’istituzione di tre zone di pesca no-kill nei Comuni di Cesana, Oulx e Pragelato e i regolamenti di gestione
- tre Deliberazioni concernenti lavori di somma urgenza per il ripristino delle condizioni di sicurezzalungo le Strade Provinciali 23, 61, 1, 26, 219 e 247.
Prima dell’inizio dei lavori consiliari si terrà la cerimonia di premiazione degli studenti figli di dipendenti della Città metropolitana di Torino vincitori della borsa di studio Nicolazzi.