Il Consiglio metropolitano ha approvato questa mattina l’assestamento generale del Bilancio 2015 con 14 voti favorevoli e 2 astenuti. Il documento finanziario della Città Metropolitana di Torino è stato adottato in un particolare contesto istituzionale dell’Ente, che ha avviato ad inizio dell’anno il percorso di definizione ed assestamento del proprio ruolo, come ha sottolineato il Sindaco metropolitano Piero Fassino.
“Il 2015 - ha detto il Sindaco Fassino - è stato un anno di transizione, impegnato a gestire il passaggio dalla ex Provincia alla Città Metropolitana. Nei mesi scorsi abbiamo insediato il Consiglio Metropolitano e le sue Commissioni, adottato lo Statuto, istituite le 11 zone territoriali omogenee, ricollocato con la mobilità il personale eccedente. Anche il bilancio è espressione di questa fase di passaggio”.
“Pur nelle difficoltà causate dal taglio di 1 miliardo inferto a Città Metropolitane e nuove Province - ha sottolineato il Sindaco Fassino - presentiamo un assestamento che garantisce gli equilibri di bilancio. L’incidenza dei tagli non consente invece di rispettare il Patto di Stabilità (come già avvenne l’anno scorso da parte della Provincia), condizione che si registra nella maggioranza degli enti di area vasta. Per questo Anci e Upi hanno sollecitato il Governo a reiterare per l’esercizio 2015 l’abbattimento delle sanzioni per sforamento Patto già adottate per l’esercizio 2014”. “La non osservanza del Patto - ha ancora sottolineato il Sindaco Fassino - consente tuttavia di liberare risorse per erogare tutti i pagamenti in sospeso ai fornitori e di corrispondere ai Comuni risorse per investimenti e opere realizzate. Inoltre l’assestamento prevede una significativa quota di investimenti per viabilità e edilizia scolastica, in corso di realizzazione”. “In questi mesi – ha ricordato Fassino – è stato avviato anche il piano di dismissioni immobiliari - la prima cessione è il Palazzo della Questura – da cui deriveranno risorse per un ampio programma di investimenti a partire dal gennaio 2016”.
Il Consigliere con delega al bilancio Mauro Carena ha poi richiamato “la legge di riordino delle funzioni approvata dalla Regione Piemonte poche settimane fa, che ha posto sotto il profilo finanziario l’avvio di un graduale assestamento delle risorse disponibili e il superamento di quelle preoccupazioni che hanno caratterizzato i primi mesi dell’anno”. Carena ha sottolineando che le funzioni fondamentali dell’Ente sono state finanziate: dallo sgombero neve alla manutenzione ordinaria della viabilità e della edilizia scolastica ed ha ricordato che entro la fine dell’anno sarà dato avvio alla riorganizzazione del personale della Città Metropolitana “per renderla sempre più rispondente alle esigenze del territorio”.
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Il Consiglio metropolitano ha approvato l'assestamento del Bilancio 2015
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