I NOSTRI COMUNICATI

 

Il Consiglio metropolitano chiamato a esprimersi sulla fusione tra Alice Superiore, Lugnacco e Pecco

La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha diramato un avviso di convocazione urgente del Consiglio metropolitano per venerdì 26 gennaio alle 15 nella sala convegni al quindicesimo piano della sede di corso Inghilterra 7.
All’ordine del giorno l’espressione del parere della Città metropolitana sul progetto di fusione dei
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha diramato un avviso di convocazione urgente del Consiglio metropolitano per venerdì 26 gennaio alle 15 nella sala convegni al quindicesimo piano della sede di corso Inghilterra 7.
All’ordine del giorno l’espressione del parere della Città metropolitana sul progetto di fusione dei Comuni di Alice Superiore, Lugnacco e Pecco, previsto dalla Legge regionale 51 del 1992. La Deliberazione che sarà sottoposta all’attenzione e al voto dei consiglieri esprime parere favorevole al progetto di fusione dei tre Comuni confinanti, che fanno parte del territorio della Zona omogenea 8 Eporediese. Nel testo della Deliberazione che sarà sottoposta alla discussione e al voto del Consiglio metropolitano è indicata la necessità che il progetto, comunicato ufficialmente con una nota del Comune di Alice Superiore del 9 dicembre 2017, sia integrato con una previsione degli effetti conseguenti alla fusione. Sono in particolare da valutare le conseguenze dell’operazione sul processo di liquidazione della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana. Nel testo della Deliberazione è inoltre sottolineata l’esigenza di una ridefinizione del patto associativo tra il Comune risultante dalla fusione e l’Unione di Comuni Montani Valchiusella, per evitare criticità nella successione di beni, obbligazioni ed eventuale personale dipendente dalle due forme associative.

IL 31 GENNAIO LA DISCUSSIONE SULLE OPERE PUBBLICHE REALIZZABILI NEL 2018, SUL PIANO ANTICORRUZIONE, SUL “PONTE PRETI” E SULL’ESCLUSIONE DEI DIPLOMATI MAGISTRALI DALLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO

La successiva seduta del Consiglio metropolitano è prevista per mercoledì 31 gennaio alle 9,30 nella consueta sede dell’aula “Elio Marchiaro” di piazza Castello.
L’ordine del giorno comprende:
- l’approvazione di uno stralcio al DUP-Documento Unico di Programmazione 2018, riguardante l’elenco annuale delle opere pubbliche inserite nel Programma triennale 2018-2020 che sono state oggetto di richiesta al Governo di “spazi finanziari” per l’utilizzo dell’avanzo di bilanco destinato e degli interventi di edilizia scolastica che risultano finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
- un Deliberazione concernente gli indirizzi per l’organizzazione e il funzionamento del sistema metropolitano di prevenzione dell’illegalità e della corruzione. La Deliberazione indica anche le linee guida per l’elaborazione del Piano anticorruzione 2018-2020
- una proposta di mozione sul viadotto sulla Strada Provinciale 565 noto come “Ponte Preti” e sull’opportunità di realizzare una variante. La mozione è stata presentata dal gruppo “Città di città”
- una proposta di ordine del giorno sul licenziamento e l’esclusione dalla graduatoria ad esaurimento dei diplomati magistrali, presentata dai gruppi del Movimento 5Stelle e della Lista civica per il territorio.