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Il Consiglio metropolitano approva il Regolamento del Corpo di Polizia Locale

La Città Metropolitana di Torino istituirà un proprio Corpo di Polizia locale. Il Regolamento che disciplinerà l'attività del nuovo organismo è stato approvato all'unanimità nella seduta odierna dal Consiglio Metropolitano, dopo un ampio confronto sia nella Commissione competente che nell'aula di piazza Castello.
L'approvazione del Regolamento è l'espressione della volontà politica e istituzionale di confermare e valorizzare, potenziandola, la funzione del personale di vigilanza e controllo della Città Metropolitana di Torino nelle materie attribuitele dalla legislazione nazionale. sottolineano il Vicesindaco metropolitano Marco Maroccoe la Consigliera Barbara Azzarà, delegata all'ambiente, alla tutela della fauna e della flora, ai parchi, alle aree protette e alla vigilanza ambientale. In Consiglio metropolitano con interventi, emendamenti al testo ed una mozione poi approvata a maggioranza, i consiglieri Maria Grazia Grippo e Roberto Montà hanno a più riprese evidenziato l'attenzione al lavoro del personale della Città metropolitana che da sempre svolge attività di vigilanza e la necessità di ufficializzare fin da subito il loro nuovo status nelle more del bando per individuare il comandante esterno del nuovo corpo di Polizia locale.
Il Corpo di Polizia Locale Metropolitana svolgerà attività dieducazione, prevenzione, contrasto e repressione dei comportamenti previsti e puniti da leggi, regolamenti e disposizioni riguardanti la tutela e la valorizzazione dell'ambiente, attività ispettiva e di vigilanza sulla qualità dell'aria e delleacque, sui rifiuti, sull'energia, le aree protette e i siti Rete Natura 2000, sugli incendi boschivi, le cave e le attività estrattive, glianimali da affezione, iltrasporto privato sulla viabilità metropolitana, il rispetto delle disposizioni in materia di circolazione stradale, tutela e gestione della fauna, educazione, prevenzione, contrasto e repressione delleviolazioni relative alle discipline regolanti le funzioni delegate dalla Regione Piemontein materia dicaccia e pesca, attività e controlli inerenti la fauna selvatica, raccolta dei funghiepigei eipogei, raccolta dei minerali, assetto forestale, patrimonio escursionisticoe sicurezza degli sport montani, polizia idraulica, frodi in ambito vinicolo e rilascio dei certificatidi iscrizione all'anagrafe vitivinicola.