I NOSTRI COMUNICATI

 

Gli appuntamenti del Mip, il servizio per la creazione di nuove imprese

In occasione dei due appuntamenti territoriali di IoLavoro di Nichelino (martedì 29 settembre) e di Ivrea (mercoledì 30 settembre), il servizio Mip – Mettersi in proprio della Città metropolitana di Torino presenta al pubblico la sua ultradecennale attività a sostegno della creazione di nuove imprese organizzando in entrambe le giornate un seminario dal titolo “Dall'idea all'impresa. Primi passi per aprire un'attività in proprio”, che si svolgerà all’interno degli spazi allestiti dai Centri per l’impiego. Mip sarà presente anche a IoLavoro Ciriè e Valli di Lanzo (giovedì 1 e venerdì 2 ottobre).
Inoltre il prossimo 8 ottobre, alle 21, nella Biblioteca di Carmagnola, esperti e consulenti del Mip parteciperanno all’incontro “Fare impresa: servizi, opportunità, reti nel territorio di Carmagnola”.
Promosso dalla Provincia di Torino dal 2003, Mip fa parte dei servizi regionali per la creazione d’impresa: si rivolge ad aspiranti imprenditori o liberi professionisti, ed è completamente gratuito in virtù dei finanziamenti del Fondo sociale europeo, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e della Regione Piemonte. Accompagnamento e consulenza ai futuri lavoratori autonomi sono garantiti attraverso una rete di sportelli dislocati nei maggiori centri del territorio metropolitano di Torino, in modo da facilitare l’accesso a tutti i potenziali imprenditori.
I percorsi di consulenza realizzati nel corso del 2015 con il supporto di Mip sono oltre 1.500. Altri dati disponibili su http://www.mettersinproprio.it/attivita-mip/risultati-del-servizio.html
“I risultati positivi del servizio Mettersi in Proprio, nei termini di imprese create e di tasso di sopravvivenza delle medesime nel medio periodo” commenta il consigliere metropolitano delegato allo sviluppo economico Francesco Brizio, testimoniano quanto sia importante il ruolo dell’Ente pubblico, non solo nel creare le condizioni adatte per lo sviluppo delle nuove attività, ma soprattutto nel definire modelli di intervento capaci di incrementare e sostenere nel tempo le piccole imprese, cuore pulsante dell’economia italiana, ma anche europea”.