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Contro il digital divide contributi a Scalenghe e Ivrea con la Valchiusella

La Città metropolitana di Torino ha approvato l'ultima tranche di contributi ai Comuni per la riduzione del digital divide. A Scalenghe vengono assegnati altri 55.000 euro, a Ivrea 105.000 euro per un intervento di cui beneficerà anche la Val Chiusella.

Si aggiungono ai 38.822 euro già destinati quest'anno a Riva presso Chieri e a quelli destinati a Fenestrelle e Villar Perosa. Nel frattempo la Città metropolitana di Torino sta elaborando un accordo quadro per gli interventi ammissibili negli altri Comuni che hanno presentato un progetto.

Il contributo fa parte di una strategia messa in atto da diversi anni dalla Città metropolitana finalizzata all’abbattimento del divario digitale: fra i principali interventi realizzati da ricordare il “Progetto banda larga Patti Territoriali”, finanziato attraverso la rimodulazione delle risorse del Patti Territoriali del Canavese, del Pinerolese, del Sangone e della Stura.

Nell’ambito del percorso partecipativo per l’elaborazione del Piano strategico metropolitano è stata effettuata una ricognizione su tutti i Comuni del territorio, in seguito alla quale sono pervenute segnalazioni puntuali di aree non coperte dal servizio internet ed esigenze o criticità nell’erogazione dei servizi di connessione, in particolare rispetto ai “presidi” territoriali (municipi, scuole, sanità, ecc.) e per le attività produttive.

È stato quindi condotto uno studio di fattibilità, in collaborazione con il Csi, grazie al quale è stata stilata una lista degli interventi e nel 2021 è stato stanziato un primo contributo di 500mila euro; nel luglio di quest’anno è stato deliberato un secondo stanziamento di 200mila euro per contributi in conto capitale ai Comuni per un ulteriore potenziamento infrastrutturale del collegamento alla banda larga.

Non si può immaginare oggi di sostenere lo sviluppo produttivo senza garantire pari opportunità nell’accesso alle nuove tecnologie digitali a tutto il territorio” rileva la consigliera delegata alle attività produttive della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano “Lo sviluppo economico è possibile solo là dove i servizi – a cominciare dalle scuole ai servizi sanitari, dagli uffici pubblici alle realtà produttive - sono efficienti”.