Servirà una dozzina di aziende con 400 dipendenti la nuova rete di distribuzione della connessione Internet in fibra ottica presentata ufficialmente il 21 giugno nel Municipio di Riva presso Chieri. Alla rete è abbinato un innovativo – e sinora unico in Italia - impianto montato su di un traliccio alto 35 metri e alimentato con celle solari ad idrogeno che consente di diffondere la banda larga alle utenze non servite dalla fibra. L’infrastruttura che agevola l’accesso ad Internet per le aziende dell’area industriale di Riva è stata finanziata dalla Città metropolitana di Torino con un contributo di 38.000 euro nell’ambito del progetto per il superamento del digital divide e realizzata dal Consorzio TOP-IX.
Come ha ricordato nel suo intervento la Consigliera metropolitana delegata alle attività produttive e allo sviluppo economico, Sonia Cambursano, la diffusione della banda larga nelle aree interne o marginali che i grandi provider delle connessioni Internet considerano a fallimento di mercato, per la scarsa densità di utenti potenziali, è una delle priorità contemplate nel Piano Strategico della Città metropolitana. Nelle aree produttive così come nei rifugi alpini in cui la fibra non era ancora arrivata o non può arrivare l’intervento della Città metropolitana consente agli operatori economici di rimanere al passo con il mercato. Si pensi solo all’insostituibilità del commercio digitale e dei cloud per l’immagazzinamento di una enorme mole di dati.
Come ha spiegato Andrea Casalegno, Direttore tecnico del Consorzio TOP-IX (l’acronimo sta per Torino Piemonte Internet eXchange), l’intervento in aree non coperte dagli interventi del piano nazionale per la banda larga è un’operazione sartoriale, nel senso che ricuce il tessuto produttivo e consente a tutte le aziende pari accesso al Web e a tutti gli indispensabili servizi che assicura.
“Offrire a tutte le aree del nostro territorio le medesime condizioni di accesso al Web è un’azione che va nella direzione della promozione dello sviluppo economico, una funzione che la legge assegna alle Città metropolitane. - sottolinea la Consigliera Cambursano – Peraltro la definizione di area a fallimento di mercato per un provider di connessione riguarda anche ampi territori rurali e montani in cui sono presenti rilevanti realtà produttive e terziarie, che non possono essere escluse dall’accesso alla banda larga”.
Da parte sua il Sindaco di Riva presso Chieri, Lodovico Gillio, ha espresso soddisfazione per la sinergia tra Comune e Città metropolitana e rilevato che “portare la fibra ottica alle aziende non è un compito istituzionale dell’amministrazione locale, ma lo è facilitare l’operazione, perché le aziende che usufruiranno dell’infrastruttura assicurano molti posti di lavoro ai nostri cittadini”.
I NOSTRI COMUNICATI
Città metropolitana e TOP-IX portano la fibra ottica all’area industriale di Riva presso Chieri
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- Categoria: Attività produttive