C’è tempo fino al 15 ottobre per aderire alla call rivolta a imprese, start up, istituzioni per entrare a far parte della Butterfly Area, all’interno del nuovo campus “Città delle scienze e dell’ambiente” dell’Università di Torino.
Il nuovo hub scientifico e tecnologico di 50.000 mq ospiterà imprese, enti di ricerca e istituzioni per fare ricerca, insieme ai ricercatori e agli studenti, con laboratori congiunti, impianti pilota, accesso alle strumentazioni di ricerca universitarie, servizi all’innovazione, formazione.
L’idea è quella di dare vita a una progettazione congiunta, che non ha vincoli o costi di adesione e che si svilupperà su due annualità: il primo anno entrando in contatto con i ricercatori di Città delle scienze e dell’ambiente e le altre imprese e istituzioni e partecipando attivamente alla progettazione della Butterfly Area e avviando le prime concrete collaborazioni con Unito; nel secondo anno prenderanno il via le prime interlocuzioni negoziali con l’università per l’insediamento nella Butterfly Area.
Per saperne di più e aderire alla call dell’Università di Torino
https://www.unito.it/universita-e-lavoro/enti-e-imprese/industrial-liaison-office-supporto-alle-imprese/call-di-interesse
La Città delle scienze e dell'ambiente: dal progetto all’opera
L’8 luglio al Campus scientifico universitario di Grugliasco si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra della Città delle scienze e dell'ambiente. Il progetto, frutto del protocollo di intesa tra Università degli studi di Torino, Regione Piemonte, Città metropolitana, Camera di commercio, Politecnico di Torino e Comune di Grugliasco, è finalizzato alla realizzazione di spazi per la didattica, per la ricerca, incubatori di imprese e spazi fruibili anche al pubblico
Esteso su un'area verde di oltre 228.600 mq, il nuovo campus rappresenta uno dei più importanti investimenti di edilizia universitaria in Italia e prevede un investimento di circa 156 milioni di euro, su finanziamento del Gruppo Intesa Sanpaolo. Costituirà un ampliamento significativo della sede universitaria di Grugliasco, dove già sono attive Scienze agrarie, forestali, alimentari e Scienze veterinarie: saranno infatti trasferite le attività didattiche e di ricerca dei Dipartimenti di Chimica, Scienze della vita e Biologia dei sistemi.
Il nuovo complesso edilizio coprirà un’area di circa 90.000 mq, e permetterà di sviluppare maggiore interazione tra i ricercatori in settori fortemente interdisciplinari, come l'agrifood, la chimica verde, le energie rinnovabili, i materiali avanzati, la bioeconomia, la sostenibilità ambientale, la zootecnica e la farmaceutica.
In questa visione complessa si inserisce l’area contigua al Campus, su cui si svilupperà l'area tecnologica e di ricerca, la Butterfly Area, per specifiche iniziative connesse allo sviluppo economico in raccordo con le aziende, che trae vantaggio dalla presenza della filiera di formazione e dall'eccellenza nella ricerca sui temi legati alla sostenibilità, e si rivolge al settore privato in un intento di co-creazione di conoscenza e rilancio territoriale.
I NOSTRI COMUNICATI
Aperta la call dell’Università per entrare nella Butterfly Area del nuovo campus a Grugliasco
- Dettagli
- Categoria: Attività produttive