La Città di Moncalieri ha potuto attrarre sul proprio territorio risorse per 4 milioni di euro grazie al fatto di aver fatto preparare per tempo dai propri tecnici gli studi di fattibilità di opere importanti, come la riconversione di un ex asilo nido nella nuova sede del comando della Polizia Municipale. Il primo lotto dei lavori di ristrutturazione dell’edificio di strada Revigliasco, finanziato dal Bando Periferie, ha comportato la riqualificazione dei locali e l’adeguamento alle normative antisismiche. La nuova sede della Polizia Municipale, in cui i Vigili moncalieresi si trasferiranno man mano che i lavori di ristrutturazione avanzeranno, potrà disporre di connessioni Internet a banda larga che renderanno possibile la gestione, in una moderna sala operativa, di una estesa rete di telesorveglianza del territorio.
L’elenco delle opere realizzate grazie al progetto ToPMetro a Moncalieri comprende anche la riqualificazione della pavimentazione della palestra della scuola Montessori, l’adeguamento alle normative di sicurezza della scuola media Pirandello, interventi sulla viabilità in corso Trieste, via Pastrengo, strada Stupinigi, nella piazza del Mercato, nelle strade Palera e del Bossolo.
“Grazie al Bando Periferie e alla regìa della Città Metropolitana siamo riusciti a trasformare un gerbido in un giardino attrezzato, a disposizione delle famiglie e dei bambini e ragazzi da 0 a 18 anni. - sottolinea il sindaco Paolo Montagna – Avevamo le idee in mente e progetti nei cassetti: il Bando Periferie ci ha dato la possibilità di realizzarli, anche per dare alla Polizia Municipale una nuova sede. Il ruolo della Città Metropolitana è stato fondamentale per ottenere le risorse”.
Per il Consigliere metropolitano Dimitri De Vita “l’Ente di area vasta gioca un ruolo importante ormai da tempo per la ricucitura del tessuto urbano e sociale. Oggi a Moncalieri abbiamo verificato il risultato di un investimento corposo che, grazie al lavoro di coordinamento del nostro Ente, restituisce ai cittadini luoghi importanti delle periferie. Nella fase di gestione dei fondi del PNRR e di realizzazione dei progetti previsti nel nostro Piano Strategico dovremo però disporre di adeguate risorse umane, soprattutto di tecnici in grado di gestire le progettazioni e la concertazione”.
