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Una nuova area verde attrezzata ai Tetti Neirotti di Rivoli

Le opere di compensazione previste a seguito della costruzione del termovalorizzatore del Gerbido nel territorio della Città di Rivoli sono state destinate dall’amministrazione comunale alla borgata Tetti Neirotti, che si trova in un’area a prevalente vocazione agricola, ad ovest della tangenziale di Torino e a sud rispetto al centro storico.
Gli interventi deliberati dal Comune di Rivoli e finanziati dalla
società TRM sono stati distinti in due lotti, in modo da poter iniziare i lavori nelle aree pubbliche già disponibili.
La prima tranche di lavori ha interessato l’area a verde pubblico attrezzato lungo strada Moncalieri, confinante con le scuole comunali e il centro della borgata. È invece in corso la progettazione dei collegamenti ciclopedonali in borgata Tetti Neirotti e lungo Strada Antica di Moncalieri e Via alla chiesa.
Come spiega il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco, “questi ultimi lavori sono compresi nel Piano strategico di azione ambientale della Città di di Rivoli, che ha a suo tempo stipulato una convenzione con l’allora Servizio Assistenza Tecnica agli Enti Locali della Città Metropolitana di Torino – oggi Direzione azioni integrate con gli Enti locali - per la progettazione preliminare ed esecutiva e per la successiva direzione dei lavori”.
La realizzazione del primo lotto dell’area verde pubblica è iniziata nel 2018 e terminata nel giugno 2019. I lavori sono stati collaudati nel mese di agosto e sono costati circa 330.000 Euro. Il primo lotto di intervento prevedeva di attrezzare l’area verde con giochi, arredo urbano, illuminazione pubblica, etc. e di realizzare anche una piazzetta di incontro, percorsi ciclo-pedonali di collegamento diretto da e verso il centro della borgata e un parcheggio a servizio delle scuole, della palestra e dei nuovi giardini.
Trattandosi di interventi di compensazione ambientale, il tutto doveva avvenire nella maniera più armonica con l’ambiente naturale. Ecco perché
i vialetti ciclo-pedonali, la piazzetta, il parcheggio, sono stati pavimentati con materiali naturali e drenanti, armonizzandosi con l’ambiente per tonalità cromatiche e mantenendo l’area in prevalenza a prato. Per le nuove alberature sono state scelte specie autoctone, mentre per delimitare l’area è stata realizzata una siepe naturaliforme e autoctona, attrattiva per alcune specie di uccelli e non solo. Le staccionate e le cordolature sono state realizzate in legno di castagno; gli arredi e i giochi, per garantire la durata nel tempo, sono in plastica riciclata. L’illuminazione pubblica utilizza lampade a tecnologia led.
I percorsi ciclopedonali si articolano all’interno dell’area lambendo la piazzetta e raggiungendo l’area del plesso scolastico. Sono stati concepiti in modo che possano poi congiungersi con i collegamenti ciclopedonali previsti nel secondo lotto, sia nell’area agricola limitrofa sia lungo Strada Moncalieri e Strada nuova Tetti.
Una volta riqualificata e risistemata, l’area diventerà attraente e interessante sia per i residenti sia per coloro che provengono dai territori vicini e ne possono usufruire per svago o per attività sportive. La realizzazione di un parcheggio era inoltre una delle esigenze tenute in considerazione dall’amministrazione comunale, mancando uno spazio per la sosta in prossimità della scuola e della palestra.
In aggiunta a quanto previsto nel progetto elaborato dai tecnici della Direzione azioni integrate con gli Enti locali, è stata prevista un’area per lo sgambamento dei cani, utilizzando le somme a disposizione del Comune nel quadro economico dell’opera e su richiesta della cittadinanza. Il parco così strutturato potrà ancora accogliere in futuro funzioni e pratiche oggi non ancora realizzate ma certamente possibili: ad esempio piastre gioco polivalenti e un’area attrezzata per il pic-nic.