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Assistenza tecnica ai Comuni: una piattaforma informatica per raccogliere segnalazioni e fabbisogni

La Città metropolitana di Torino si è dotata di una nuova piattaforma informatica per la rilevazione dei bisogni dei Comuni in termini di assistenza tecnica per i lavori pubblici di loro competenza e di segnalazione delle esigenze dei territori attinenti alle opere pubbliche di competenza dell’Ente di area vasta. In occasione della seduta del Consiglio metropolitano del 26 settembre la piattaforma è stata presentata dal Vicesindaco Jacopo Suppo ai rappresentanti delle Zone omogenee in cui sono suddivisi i 312 Comuni del territorio. Per diffondere capillarmente le conoscenze sulle potenzialità e sulle modalità di utilizzo, nelle prossime settimane, la Direzione Azioni integrate con gli Enti locali organizzerà una ulteriore serie di presentazioni online della piattaforma.
Come ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, “la piattaforma risponde a una filosofia amministrativa che vuole riportare la Città metropolitana a essere protagonista nei diversi territori, accorciare le distanze con gli amministratori locali e operare all’insegna della concretezza”.
La piattaforma raggiungibile sul sito Internet dell’Ente alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/azioni-integrate-enti-locali/rilevazione-fabbisogni consente alle amministrazioni comunali di inviare richieste di progettazione ed eventuale direzione lavori delle opere di propria competenza, ma anche di segnalare l’esigenza di opere pubbliche concernenti l’edilizia scolastica e la viabilità di competenza della Città metropolitana.
La piattaforma ha lo scopo estendere su vasta scala una rete di assistenza agli Enti locali e di predisporre la rilevazione dei fabbisogni di investimento, aggregati per tipologie omogenee di competenza. La rilevazione dei fabbisogni è a sua volta propedeutica all’elaborazione della programmazione annuale e pluriennale delle opere pubbliche e degli acquisti di beni e servizi, di cui si occupa la Direzione programmazione e monitoraggio opere pubbliche, beni e servizi. Le segnalazioni, suddivise in sotto-ambiti tecnici, analizzate e catalogate, potranno essere “interrogate” dalle direzioni che erogano servizi agli Enti locali e al territorio, per capire i fabbisogni di intervento.
Nell’ambito dell’assistenza tecnica ai Comuni, le segnalazioni sono suddivise in quattro sotto-ambiti: viabilità ed edilizia di competenza comunale, ambiente e tutela del territorio, area espropriativa e topografica. Come detto, le opere pubbliche di competenza della Città metropolitana che possono essere oggetto di segnalazione da parte dei Comuni sono attinenti alla viabilità (messa in sicurezza, ampliamento, potenziamento e ammodernamento tecnologico di strade provinciali, nuove opere viarie, piste ciclabili, manutenzione ordinaria e straordinaria) e all’edilizia scolastica (nuove opere, consolidamento statico, adeguamento sismico di edifici esistenti, prevenzione degli incendi, ammodernamento degli impianti elettrici, messa in sicurezza dei locali, demolizioni, ampliamenti e potenziamenti, ristrutturazioni, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione energetica, manutenzione ordinaria e straordinaria).
La piattaforma è già stata testata con successo tra il novembre del 2022 e il gennaio del 2023, con la raccolta di 80 tra richieste di assistenza tecnica (il 40% del totale), di interventi sull’edilizia scolastica (40%) e sulle strade provinciali (20%) di competenza della Città metropolitana. Nel 2024 la raccolta e compilazione annuale dei moduli di fabbisogno da parte dei Comuni sarà possibile dal 1° febbraio al 31 marzo. Nei mesi di aprile e maggio avverrà l’elaborazione dei dati raccolti, la predisposizione di una bozza e la trasmissione formale del piano integrativo delle opere pubbliche, a seguito dell’acquisizione dei pareri da parte delle Zone omogenee.logo assistenza tecnica ai Comuni