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Premio Anci-Conai alla Città metropolitana di Torino per la raccolta differenziata

Un ente virtuoso che nel 2014 ha superato, con ben 6 anni di anticipo, l’obiettivo UE fissato per il 2020 del 50% di avvio a riciclo dei rifiuti urbani. E’ con questa motivazione che la Città metropolitana di Torino è stata premiata a Roma nel corso della presentazione del V Rapporto Banca Dati Anci-Conai su raccolta differenziata e riciclo dei rifiuti. Fra le 3.141 amministrazioni pubbliche locali - il 40% in più rispetto al 2013 - che hanno raggiunto l’obiettivo “2020” della direttiva europea del 1998, la Città metropolitana di Torino si è classificata al secondo posto fra le new entry nella sua classe demografica, con il 50,50% di rifiuti avviati a riciclo.
“Tutti indicatori - ha spiegato il delegato Anci ad Energia e Rifiuti, Filippo Bernocchi - che mettono in luce come l'Italia sia un sistema virtuoso che non solo non ha niente da invidiare agli altri paesi ritenuti a torto migliori, ma che oggi costituisce, all'interno dello stesso contesto europeo, un modello da imitare. E questo è vero anche in una situazione di crisi strutturale delle regioni del Sud, dove però iniziano a vedersi dei segnali di miglioramento. E’ quindi un’Italia pronta a cogliere la sfida del passaggio da un’economia lineare a un’economia circolare, un Paese nel quale molti Comuni hanno già sviluppato un’industria del riciclo efficiente che ha trasformato i rifiuti in una reale opportunità di sviluppo per i territori”.
La Città metropolitana di Torino è stata premiata, insieme ad altri 8 enti locali, con un Ovetto, un cestino per la raccolta differenziata prodotto dalla Soldi Design.
“E’ un riconoscimento che ci riempie di legittima soddisfazione – ha detto il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Alberto Avetta – perché premia l’impegno del nostro ente, ieri nelle vesti di Provincia di Torino, oggi in quelle di Città metropolitana – nel promuovere da più di dieci anni la raccolta differenziata sia dal punto di vista della quantità sia della qualità. Crediamo che l'obiettivo europeo di puntare a massimizzare il riciclo di materiale sia la sfida da perseguire nei prossimi anni.