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La Giornata della Terra valorizza il lavoro delle guide escursionistiche ambientali

Mercoledì 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, la più importante iniziativa planetaria di sensibilizzazione ambientale, l'unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la natura e promuoverne la salvaguardia. La Giornata, che le Nazioni Unite celebrano ogni anno un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, è scaturita cinquant'anni orsono da un'idea del senatore statunitense Gaylord Nelson e coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
La Città Metropolitana di Torino celebra la Giornata con uno speciale nel suo sito Internet alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2020/earth_day_2020/ in cui è spiegata la "filosofia" della giornata, mentre in due testimonianze video le guide escursionistiche ambientali Franco Borgogno e Anna Boschiazzo si interrogano su cosa possono fare in questi giorni di quarantena e sul significato della giornata. Confinate temporaneamente a casa, le guide che durante tutto l'anno accompagnano i clienti in escursioni giornaliere o in trekking di più giorni studiano e dettagliano nuovi itinerari e preparano la loro attrezzatura per la ripresa delle escursioni. Molto importante è anche il loro lavoro didattico, per far conoscere il patrimonio naturale agli allievi delle scuole e più in generale a tutti i cittadini. La Città Metropolitana cura la tenuta e l'aggiornamento degli elenchi degli abilitati all'esercizio delle professioni turistiche, tra cui appunto quella di Accompagnatore Naturalistico o Guida Escursionistica Ambientale. Negli elenchi viene specificata la professione, la specializzazione o specialità, le lingue conosciute e la frequenza dei corsi di aggiornamento. Per saperne di più: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/attivita-produttive/economia-turistica/professioni-turistiche
La Giornata della Terra è un'occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, la progressiva estinzione di migliaia di specie animali e botaniche, l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ma è anche l'occasione per promuovere soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività umane.
Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all'ambiente, ha registrato a sua volta un video messaggio che sarà inserito nello speciale del sito Internet della Città Metropolitana e sottolinea che "cinquant'anni fa l'ambiente non era tra le priorità delle politiche nazionali e locali, mentre oggi anche e soprattutto un Ente locale come la Città metropolitana di Torino deve avere un approccio integrato a temi come la programmazione a livello sovracomunale della gestione dei rifiuti, l'autorizzazione e il controllo delle discariche e degli impianti di smaltimento, il monitoraggio della qualità dell'aria e delle acque superficiali e di falda, il monitoraggio dell'inquinamento elettromagnetico e acustico, la vigilanza sugli impianti di riscaldamento delle abitazioni private, le valutazioni di impatto ambientale delle attività produttive, le politiche e i comportamenti che favoriscono la sostenibilità ambientale del sistema economico-produttivo, la tutela delle aree che godono di una particolare protezione perché ospitano gli habitat di specie botaniche e animali protette e a rischio di estinzione".

"La gestione diretta di decine di aree protette, la vigilanza ambientale svolta dal personale del nostro Ente ma anche dalle Guardie Ecologiche Volontarie, la pianificazione strategica e territoriale, i progetti di educazione alla sostenibilità ambientale come A.P.P.VER. , 'Ci basta un pianeta' e 'A scuola camminando', la formazione sulle tematiche ambientali dedicata ai tecnici e agli amministratori locali, i Contratti di Fiume sono solo alcuni degli innumerevoli esempi di progetti e di azioni che un Ente di area vasta come la Città metropolitana può ideare e mettere in campo" conclude la Consigliera Azzarà.