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Sabato 10 e domenica 11 ottobre ad Usseglio si festeggiano la transumanza di ritorno e la patata di montagna

Da secoli, a fine settembre e nei primi giorni di ottobre si compie nelle vallate alpine il rito della transumanza di ritorno dai pascoli in quota. Le mandrie che erano salite agli alpeggi a fine giugno si preparano a ritornare in pianura. Per festeggiare il passaggio dall’estate all’autunno, sabato 10 e domenica 11 ottobre ad Usseglio il Comune, la Pro Loco e l’associazione Levius ripropongono, dopo alcuni anni di sospensione, la celebrazione della transumanza di ritorno e la Festa della patata di montagna, patrocinate dalla Città Metropolitana di Torino.

E’ proprio nei primi giorni di ottobre che i formaggi prodotti in alpeggio raggiungono la massima maturazione e sprigionano profumi unici, creati dalla sapiente lavorazione del latte munto nei pascoli alpini; quei pascoli non infestati dai pesticidi e ricchi di erbe officinali, salutari sia per le mucche che per i consumatori dei formaggi. Il ritrovo per chi desidera partecipare a un “Giorno da Margaro” e alla transumanza è per sabato 10 ottobre alle 15 al centro polivalente di Usseglio, dove vengono distribuite le “cane dei marghè”, che ci accompagnano i partecipanti nel viaggio verso gli alpeggi; dove, intanto, i pastori sono intenti a caricare sui carri, sui basti dei muli e dei cavalli tutto l’occorrente trasportato in alpeggio all’inizio della stagione estiva. Prima che il corteo parta, i margari allacciano al collo delle mucche i grandi “rudùn”, i campanacci, mentre al collo delle capre e delle pecore si appendono i sonagli. Particolarmente suggestivi i rudùn appesi al collo delle “regine”, le mucche che guidano la fila come vere e proprie “cape” della mandria, ornati da fiori e disegni. Prima di partire, non può mancare un’ultima merenda in alpeggio. Poi, tutti insieme giù per i monti, nel frastuono dei campanacci delle mucche che ci accompagnano la comitiva fino a Usseglio. In paese si svolge il rito della mungitura e, al termine si possono visitare la mostra fotografica di Giusy Gallo ”Vita d’alpeggio” e il Museo Tazzetti nell’antico complesso parrocchiale. Alle 20 c’è l’immancabile cena dei Marghè, in cui si raccontano le avventure e gli aneddoti della stagione dell’alpeggio, degustando i salami di Turgia , la bruera e il gran bollito alla piemontese con il bagnetto verde e quello rosso. Ad allietare i commensali le note del gruppo canoro astigiano “Le Voci del Piemonte”, che coinvolgono tutti in una sorta di karaoke contadino con le canzoni della tradizione piemontese. Domenica 11 ottobre la Festa della patata di montagna accoglie i visitatori a partire dalle 9, con un variopinto mercato agricolo, dove si trovano, oltre alle patate, i formaggi e gli insaccati tipici delle valli di Lanzo, inseriti nel “Paniere” dei prodotti tipici del territorio della Città metropolitana, dalla Toma di Lanzo al Salame di Turgia. Dopo la Messa delle 10,30 c’è la benedizione delle mandrie e dei rudùn. La giornata è allietata da gruppi folcloristici e per l’occasione gli alberghi di Usseglio propongono un weekend a prezzi vantaggiosi. Le manifestazioni ussegliesi sono parte integrante del progetto “Turismo a misura di bambino”, con l’opportunità per i più piccoli di vivere due giornate “da margaro”, imparando a mungere le mucche e fare il formaggio.

Per informazioni: www.comune.usseglio.to.it, e-mail prolocousseglio@libero.it, telefono 347-3113981 e 338-1746454.